Donatella Marino
7 novembre 2018
L'opinione di Donatella Marino
Cra, la storia infinita del centro di Alghero
Trattasi proprio di “storia infinita” quella che vede gli anziani della nostra città vivere i gravi disagi di una struttura, come più volte ribadito, nata e destinata a ben altro servizio. In un recente articolo, il sindaco difendeva la sua scelta invitando “qualche consigliera” a porre fine ai suoi interventi aventi lo scopo di denunciare la inadeguatezza dell’Ostello della gioventù trasformato in men che non si dica in “felice residenza per gli anziani”. A nulla è valsa la rumorosa protesta di chi ha gridato allo scandalo per l’indecente decisione, come nessuna risposta è stata data a chi chiedeva di “veder la relazione del Rspp (il responsabile della sicurezza e prevenzione della struttura di Viale della Resistenza). E vogliamo parlare della Relazione tecnica prodotta dai diversi ingegneri incaricati dal Comune?
Orbene, questa premessa per dire che mi accingo a denunciare uno stato di gravità inaudita per quello che sta accadendo all’Ostello della gioventù (perché tale rimane). E’ notizia di queste ore che all’Ostello siano rimasti senza gas e senza riscaldamento (già i bagni erano sprovvisti di riscaldamento). Chiedo a tutti coloro che ancora cercano di giustificare una siffatta scellerata scelta di recarsi a verificare che, quanto suddetto, non è certo mera “propaganda pre-elettorale”. Chiedo ai consiglieri che tanto hanno magnificato questa scelta come “l’unica e possibile”, e a quelli che si sono assentati per non prendere posizione contro la sparuta Maggioranza, di prendere atto delle condizioni in cui gli anziani stanno affrontando i rigori di una stagione che ha già dato segnali difficili da gestire. Qualcuno si è recato all’Ostello nei giorni in cui la pioggia ha costretto gli anziani a restare per intere giornate nella camera in cui dormono in sei?
Perché non si ascoltano i familiari quando denunciano lo stato di grave disagio in cui sono costretti a vivere i loro anziani? Mi chiedo se non sia il caso che, da parte di tutti coloro che hanno responsabilità e ruoli definiti, ci si debba fermare a riflettere. Si pensa davvero che le condizioni in cui gli anziani stanno affrontando,in una struttura palesemente inadeguata, i rigori della stagione invernale, siano buone e accettabili condizioni? E allora la riflessione è d’obbligo. Non si può fare campagna elettorale sulla pelle degli anziani che, seppur in diverso modo, hanno tutti contribuito a scrivere la storia della nostra città. Dal loro esempio ci viene l’insegnamento per il rispetto di quei valori che la politica oggi pare aver dimenticato.
* consigliere comunale dell'Udc di Alghero
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