Red
27 ottobre 2018
«Nuova autonomia per le borgate della Nurra»
«La municipalità è la chiave per il rilancio economico del territorio», sottolinea il vicepresidente del Consiglio regionale Antonello Peru, che ha presentato da tempo una proposta di legge per l’autonomia delle frazioni del capoluogo turritano
SASSARI - «E’ il momento di far sentire la voce dei cittadini che si sentono tagliati fuori dalla rete metropolitana di Sassari. Le borgate della Nurra hanno diritto al riconoscimento della municipalità. Basta con le lungaggini». E’ l’appello forte del vicepresidente del Consiglio regionale Antonello Peru, che ha presentato da tempo una proposta di legge per l’autonomia delle frazioni del capoluogo turritano, in seguito ad un confronto con i rappresentanti della Circoscrizione unica, per l’approvazione dell’indipendenza per le circoscrizioni della Nurra.
«Il progetto è mirato ad attestare lo status di municipalità per delle sobborghi, distanti da Sassari quasi 40chilometri, che pagano una profonda scollatura dalla città capoluogo – spiega l’esponente degli azzurri – Se vogliamo davvero rivendicare il ruolo chiave delle frazioni nell’assetto economico e sociale dobbiamo ridare centralità alla richiesta di maggiore potere decisionale e finanziario». Un macrocosmo che accoglie quasi 3mila abitanti: da La Corte a Tottubella, spingendosi per La Pedraia, Campanedda, Biancareddu, Palmadula, Canaglia, Baratz e l'Argentiera.
«Sono inseriti nella Rete metropolitana, ma separati e slegati dalla città, con aspettative che sono state mortificate – conclude Peru – Un lembo di territorio che ha dimostrato di avere una connotazione geografica, culturale, storica ed economica ben distinta dai confini amministrativi di Sassari. E si continua a costruire dove una volta c’era campagna. Un problema. Le forze politiche, produttive e sociali pressano per un riordino amministrativo, che possa favorire nuove politiche economiche per lo sviluppo delle vecchie borgate. Solo l’autonomia è il paletto per ridare slancio alle frazioni dimenticate».
Nella foto: il vicepresidente del Consiglio regionale Antonello Peru
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