Red
25 ottobre 2018
Collezione Piloni: venerdì presentazione
Domani mattina, è in programma la presentazione del catalogo della Collezione Piloni dell’università degli studi di Cagliari. Nell’Aula magna del Rettorato, spazio ad un incontro sull’opera edita da Ilisso, curata dalla responsabile scientifica Rita Pamela Ladogana ed arricchita da saggi di autorevoli studiosi
CAGLIARI – Domani, venerdi 26 ottobre, a partire dalle 9.30, nell’Aula magna del Rettorato dell’Università degli studi di Cagliari sarà presentato il Catalogo della Collezione Luigi Piloni, edito da Ilisso (Nuoro). Dopo i saluti del rettore Maria Del Zompo, interverranno la docente di Geografia all’Università di Torino Paola Sereno e la soprintendente alle Belle arti e paesaggio per la Città metropolitana di Cagliari e le province di Oristano e Sud Sardegna Maura Picciau. Previste le relazioni di Rita Pamela Ladogana, curatrice del volume e responsabile scientifico della Collezione (nonché docente di Storia dell’arte contemporanea), degli studenti che hanno realizzato la catalogazione delle opere e degli autori dei saggi contenuti nel volume: Sebastiana Nocco (Cnr), Anna Saiu Deidda, Susanna Paulis, Marco Cadinu, Mauro Salis (Università di Cagliari). Coordinerà l’incontro Simona Campus, direttrice artistica dell’Exma di Cagliari e docente di Museologia.
L’incontro costituisce un passaggio fondamentale verso il pieno recupero e la completa valorizzazione della Collezione, che Del Zompo ha voluto fortemente riaprire al pubblico dopo qualche anno di non piena fruibilità: dopo averne affidato la responsabilità scientifica a Ladogana, aver realizzato il Catalogo (frutto di tanti mesi di studio e catalogazione) costituisce un primo significativo passo nel percorso verso la restituzione piena alla città di un vero gioiello di arte e di storia. Infatti, la Collezione sarda Luigi Piloni è stata donata all’Università di Cagliari nel 1980 da Luigi Piloni, funzionario del Ministero dei Lavori pubblici, studioso ed appassionato d’arte e di storia della sua terra d’origine. Il lascito consta di circa 900 opere, tutte esposte a Cagliari negli spazi dell’ex Seminario tridentino, il palazzo settecentesco progettato dall’architetto militare piemontese Saverio Belgrano di Famolasco, fisicamente accanto al Palazzo del Rettorato dell’Ateneo cagliaritano.
Inaugurata nel 1984, l’esposizione si articola in sette sale, nelle quali le opere sono distribuite in grandi nuclei. Un primo nucleo comprende la consistente raccolta di dipinti, importante testimonianza del percorso della storia delle arti visive in Sardegna dal Cinquecento al tardo Novecento. Un secondo nucleo è costituito dalla raccolta di gioielli della tradizione locale e da una preziosa collezione di tessuti e tappeti databili tra il Settecento ed il Novecento. Infine, il terzo e più importante nucleo comprende la consistente raccolta di oltre 140 carte geografiche per la maggior parte relative alla rappresentazione della Sardegna, un corpus prezioso, per la storia della cartografia isolana. La Collezione è anche sede di conferenze ed eventi di valorizzazione e promozione, promossi dall’Università, che coinvolgono la partecipazione degli studenti.
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