Red
18 ottobre 2018
«Nuovo Cra, decisione infausta»
I portavoce del Movimento 5 stelle nel Consiglio comunale di Alghero Roberto Ferrara e Graziano Porcu, intervengono sulla «infausta decisione di costruire un nuovo Centro per gli anziani, abbandonando all´incuria il vecchio stabile»
ALGHERO - Sulla nuova costruzione del Centro residenziale per anziani, «decisa dalla “pseudo” Maggioranza durante l'ultimo Consiglio comunale, ci siamo voluti prendere qualche giorno, visto il tema delicatissimo, prima di esprimere pubblicamente il nostro totale disappunto. Le possibilità su cui decidere, infatti, erano due: la messa in sicurezza dell’attuale struttura con la possibilità di apportare delle migliorie o, viceversa, costruirne una nuova». Inizia così la nota firmata dai portavoce del Movimento 5 stelle nel Consiglio comunale di Alghero Roberto Ferrara e Graziano Porcu sull'argomento.
«La nostra opinione a riguardo – proseguono - dopo un’attenta analisi dei dati a disposizione (risorse economiche, tempistiche di ristrutturazione o costruzione), era a favore della ristrutturazione considerato che le risorse disponibili sarebbero state sufficienti ed i tempi di consegna notevolmente inferiori e, non da meno, avremmo conservato un immobile storico a patrimonio. Il tempo previsto nella perizia per una nuova costruzione è infatti è di tre anni, a cui va sommato un anno tra progettazione e bando per l’affidamento dei lavori. Per la ristrutturazione invece, tra progettazione, bando e lavori sarebbero bastati due anni e mezzo, e cioè esattamente un anno e mezzo in meno».
Però, «nonostante i dati fossero dalla nostra parte – sottolineano Ferrara e Porcu - non c’è stato modo di far cambiare idea al sindaco ed alla sua pseudo Maggioranza. Una Maggioranza a pezzi, con assenze importanti, che ancora una volta ha dimostrato di essere totalmente fuori dalla realtà e che ha avuto la sfrontatezza di sostenere di aver preso una scelta coraggiosa. Su quest’ultima affermazione però è davvero difficile contraddirli. Secondo noi, infatti, ci vuole davvero tanto coraggio “per fare un salto nel buio”, visto che si è consapevoli di non riuscire a chiudere i lavori entro trentasei mesi come previsto dal finanziamento, che i fondi a disposizione non sono sufficienti per realizzare una nuova struttura capiente come la vecchia, che la vecchia struttura e quel terreno verranno verosimilmente abbandonati all’incuria. Nel frattempo, i nostri anziani sono parcheggiati nell’Ostello della gioventù in una situazione difficile che, con l’arrivo dell’inverno – concludono i portavoce pentastellati - rischia di diventare ancora più critica senza la minima idea di quanto dovranno restarci».
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