Alessandro Nasone
16 ottobre 2018
L'opinione di Alessandro Nasone
Sugli Anziani buonsenso e responsabilità
Nei giorni scorsi il consiglio comunale ha approvato una risoluzione, la quale impegna il sindaco e la giunta a procedere alla Progettazione e costruzione di un nuovo centro residenziale per Anziani a Fertilia nel terreno attiguo all’attuale Ostello. Una soluzione che è scaturita dall’emergenza che si è scatenata dopo il crollo del tetto e la relativa chiusura per inagibilità del CRA di Calabona. Non voglio rifare tutto il percorso che è stato fatto fino ad oggi per poter consegnare agli anziani un luogo dove poter vivere degnamente in attesa di un centro più adeguato; ma lo spirito che ha guidato questa amministrazione è quello di evitare che gli anziani venissero divisi in più strutture nel territorio e di conseguenza anche i lavoratori perdessero il loro lavoro.
L’amministrazione non si è bendata gli occhi di fronte al problema, ma lo ha affrontato con responsabilità e serietà. L’Ostello certamente non è nato per gli anziani ma è la soluzione migliore in questo momento (sono stati stanziati ulteriori 105.000 euro per sistemare tutte le criticità) e nessuno di coloro che grida allo scandalo ha mai proposto un’alternativa. Hanno solo alzato le voci e urlato e non si può manco dire che l’amministrazione si è chiusa a riccio. Infatti dalle riunioni delle Commissioni consiliari sono scaturite soluzioni condivise da maggioranza e opposizione, come quella sulla necessità di una perizia tecnica.
Si è preferito optare per un nuovo CRA in altro luogo e non rattoppare il centro di Calabona. Il CRA di Calabona è stato infatti progettato alla fine degli anni 50 e porta con sé una concezione di assistenza agli anziani vecchia e non più conforme alle attuali normative tra cui la delibera regionale 38/14 del 24 luglio 2018 . Sulla base di queste nuove normative regionali, se noi avessimo ristrutturato il CRA molto probabilmente non sarebbe stato accreditato perché non più confacente alle nuove realtà assistenziali. A questo punto ci siamo caricati delle responsabilità proprie di chi amministra una città e abbiamo adottato la soluzione che ci pareva più giusta. Alghero avrà un moderno CRA a Fertilia, utilizzando le risorse della rete metropolitana . Si può iniziare a costruire alcuni moduli e poi completare il tutto con il reperimento di ulteriori fondi.
Pensando soltanto agli anziani che il CRA ospita e che ospiterà in futuro abbiamo deciso che era venuto il momento di fare qualcosa di nuovo e moderno, dove oltre all’assistenza sociale e sanitaria, si possa vivere serenamente e con adeguata assistenza, attraverso programmi di riabilitazione motoria, psicologica, animazione sociale e culturale. Capisco le critiche di chi oggi dice che abbiamo agito male non portando avanti l’idea di una ristrutturazione parziale del CRA; le rispetto, perché tutti noi siamo legati a quella struttura. Ma abbiamo deciso avendo a cuore unicamente il benessere degli anziani e di chi un domani lo sarà. Non posso condividere invece le invettive di chi pratica la sistematica denigrazione dell’avversario, soprattutto se si è in prossimità delle elezioni; oltre le parole di critica non abbiamo ancora sentito idee migliori né tantomeno soluzioni alternative.
*consigliere comunale Alghero
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