Red
9 ottobre 2018
A Sassari un centro interculturale ed interreligioso
Ieri pomeriggio, è stata firmata un´intesa tra l´arcivescovo Gian Franco Saba, il presidente della Regione autonoma della Sardegna Francesco Pigliaru ed il sindaco di Sassari Nicola Sanna per “l´ex sordomuti” di Via Rolando
SASSARI - Un centro di alta formazione interculturale ed interreligioso finalizzato alla ricerca ed alla formazione specialistica nascerà presto nell’edificio “ex sordomuti” di Via Rolando, a Sassari. Questo è l’obiettivo del protocollo d’intesa siglato ieri pomeriggio (lunedì), a Sassari, nella sala del trono dell’Episcopio, dall’arcivescovo Gian Franco Saba, dal presidente della Regione autonoma della Sardegna Francesco Pigliaru e dal sindaco Nicola Sanna.
Un importante passo avanti verso la piena realizzazione del progetto a cui l’arcivescovo turritano lavora dall’avvio del suo ministero episcopale per realizzare un polo in grado di inserirsi con autorevolezza nel settore della ricerca specialistica e della formazione scientifica. Alla conclusione dell’accordo, presenti i giornalisti, hanno partecipato anche il vicario generale Mario Simula, il moderatore della Curia Antonio Tamponi, il direttore dell’Ufficio diocesano per i beni culturali Giancarlo Zichi ed il professore Roberto Furesi, in rappresentanza del rettore dell'Università degli studi di Sassari Massimo Carpinelli.
L’accordo prevede che l’edificio, di proprietà della Fondazione figlie di Maria, ospiti la sede operativa delle attività e delle iniziative dell’Accademia in un luogo tradizionalmente collegato al sistema formativo e quindi idoneo alla collaborazione con le realtà accademiche del territorio.
Nella foto: Nicola Sanna e Gina Franco Saba
|