Red
8 ottobre 2018
Fondazione Satta: Regione socio fondatore
La Biblioteca Sebastiano Satta di Nuoro diventa Fondazione. Nei giorni scorsi, la Giunta regionale ha approvato il disegno di legge. «Strumento adeguato alla gestione del presidio», ha commentato l´assessore regionale della Cultura Giuseppe Dessena
ALGHERO - La Biblioteca Sebastiano Satta di Nuoro diventa Fondazione. La Giunta regionale nei giorni scorsi ha approvato, attraverso una delibera presentata dall’assessore della Cultura Giuseppe Dessena, il disegno di legge “Partecipazione della Regione alla costituzione, quale socio fondatore, della Fondazione per la pubblica lettura Sebastiano Satta”, alla quale aderiscono il Comune e la Provincia di Nuoro. Questa mattina (lunedì), si è tenuta la conferenza stampa per la presentazione del disegno di legge alla presenza di Dessena, del vicesindaco di Nuoro ed assessore comunale della Cultura Sebastian Cocco, del consigliere regionale Roberto Deriu, del commissario della Provincia Costantino Tidu, del dommissario della Biblioteca Paolo Piquereddu e del presidente dell’Isre Giuseppe Pirisi.
«Dopo un lungo percorso, condiviso con gli Enti locali e il Consiglio regionale - ha dichiarato l'assessore Dessena - siamo arrivati ad approvare in Giunta il disegno di legge per la costituzione della Fondazione per la pubblica lettura Sebastiano Satta di Nuoro. Ci sono stati dei momenti di grande difficoltà per questo presidio culturale, che risale al 1945 ed è uno dei più datati e tra i primi a essere stati fondati in Sardegna. Tali criticità sono state tamponate in questi tre anni (2016/2018) con interventi straordinari da parte dell’Amministrazione: tutto questo, per superare il reale rischio di chiusura che più volte si è profilato. La nostra soddisfazione più grande è essere qui oggi e poter dire che un centro di animazione culturale fondamentale per tutto il territorio come la Biblioteca Satta può contare su uno strumento normativo adeguato alla sua gestione e al suo buon funzionamento. Attraverso la Fondazione infatti, Regione, Provincia e Comune potranno garantire stabilità all’istituto».
Istituito con decreto presidenziale nel 1985, ne fanno parte oltre che il Comune e la Provincia di Nuoro, anche le Comunità montane del Nuorese e delle Baronie per arrivare negli anni a raggiungere un totale di trenta Comuni. Gli esiti del Referendum del 4 dicembre 2016, che conferma la Provincia quale ente costitutivo della Repubblica, insieme alle ridotte capacità finanziarie degli enti consortili, hanno reso necessario l’intervento (attraverso lo stanziamento di risorse straordinarie) della Regione che, solo nel triennio 2016-2018 ha erogato la somma di 2milioni 206mila euro. Il protrarsi della crisi finanziaria del Consorzio ha reso necessario trovare uno strumento normativo consono ed un nuovo assetto istituzionale, per questo motivo nasce il disegno di legge per la costituzione della Fondazione.
«Il Comune e la Provincia di Nuoro – ha precisato Giuseppe Dessena – non sono in grado di sopportare il peso finanziario della gestione della Biblioteca, ma la loro presenza è fondamentale nella politica di governance. Sono profondamente convinto che la Fondazione sia la forma giuridico-organizzativa più adeguata nella gestione dei beni e delle attività culturali, come altre realtà ci dimostrano». La partecipazione della Regione autonoma della Sardegna alla Fondazione è senza scopo di lucro e ha dei precisi obiettivi, tra i quali l’incremento e la valorizzazione del patrimonio librario a favore della crescita culturale e sociale della comunità, la promozione del libro e della lettura e la cooperazione bibliotecaria. La Regione finanzierà la Fondazione Satta con 500mila euro all’anno.
Nella foto: l'assessore regionale Giuseppe Dessena
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