Red
8 ottobre 2018
Plics: ecco i vincitori
Si è conclusa l´11esima edizione del Premio letterario internazionale Città di Sassari, che premia i poeti coinvolgendo 4mila studenti nella Giuria
SASSARI - Il Plics, giunto all'11esima edizione, si conferma come uno dei concorsi poetici più seguiti ed importanti d’Italia ed uno dei progetti più importanti e qualitativi del Festival internazionale organizzato dal Pop. Il Premio letterario che porta il nome della città, quest’anno vede protagonisti ancora una volta tantissimi studenti (giudici, performer ed artisti) ad affiancare la giuria tecnica specializzata. Undici anni di poesia, di progetti culturali che, partendo da Sassari, hanno coinvolto decine di Comuni sardi e nazionali, con centinaia di poeti protagonisti di una delle manifestazioni del settore più originali. Un archivio di oltre 4mila volumi, 12mila poesie e 600 racconti. La giuria ha decretato i finalisti delle tre sezioni: “Edito”, “Inedito poesia” e “Narrativa”, con un lavoro durato circa quattro mesi, necessari per valutare l’enorme mole di materiale pervenuta da tutta la Sardegna, da ogni regione d’Italia, da Svizzera, Francia, Scozia e Germania.
Nella sezione “A-Edito. Premio “Angelo Mundula”, il primo premio è andato ad Evaristo Seghetta Andreoli, di Montegabbione, con “Io fui con te”, da “Paradigma di esse” (Ed. Passigli). Secondo premio per il milanese Fabrizio Buratto (“O Google”, da “Parliamone”, Ed. Lieto Colle) e menzioni d'onore per Antonella Iaschi (di Tricesimo, con “Aquile minacciose”, da “A prescindere…io resto comunista”) e per Virgilio Atz (di Belgioioso, con “Prima”, da “In-Frazioni di vita”, Ed. Leonida). Nella sezione “B-Inedito. Premio “Beppe Costa”, primo premio per Giorgia Loi, di Gonnesa, con “Ballata di miniera”. Secondo premio per il milanese Angelo Contini (“Attese”) e terzo premio per Luana Minato, di Capoterra, con “Questo amore di te”. Menzioni d’onore per la sassarese Tiziana Palandrani (“Letras Flamencas”) e per il ferrarese Edoardo Penoncini (“Orizzonti”). Nella sezione “C-Narrativa”, primo premio per il portotorrese Luigi Manca, con “Messis summa”. Secondo premio per Isabella Gabusi, di Montale, con “Un uomo migliore” e menzione d’onore per Danilo Cannizzaro, di Santa Croce Camerina, con “Il bello, il tondo, l’ossesso”
Tutte le opere finaliste di ciascuna sezione sono ancora in gara per lo speciale Premio Giuria scuole, a prescindere dal giudizio dato dalla giuria tecnica. Quest’anno, oltre 4mila studenti saranno coinvolti da metà settembre per decretare i vincitori di ciascuna sezione. La Giuria di quest’anno, il cui giudizio è insindacabile ed inappellabile, è composta da Giuseppe Serpillo (ex docente di Letteratura inglese all'Università degli studi di Sassari, esperto di poesia irlandese ed inglese moderna e contemporanea), Antonio Fiori (poeta/scrittore), Gianfranco Chironi (scrittore), Elisabetta Pinna (docente di Filosofia), Pascal Cordara (“fabbricatore di sogni” e francesista), Cele Fois (docente di materie letterarie), Antonello Sanna (docente di materie letterarie) e Giovanni Nuscis (poeta/scrittore), con il coordinamento di Leonardo Omar Onida.
Il progetto poetico di cui fa parte il Plics prevede dalla seconda edizione il coinvolgimento degli studenti di alcuni istituti superiori che, coordinati dai loro insegnanti, lavorano come “speciale giuria scuole” valutando in maniera autonoma le opere finaliste e decretando i loro vincitori per ciascuna sezione. Ogni anno, il lavoro appassionante dei ragazzi conferma l’importanza culturale e pedagogica di questo progetto poetico, tanto che per questo decennale gli studenti coinvolti sono oltre 4mila di otto istituti della Sardegna. Quest’anno, la cerimonia di premiazione si terrà in due momenti distinti: domenica 21 ottobre, la mattina al Teatro Civico di Sassari, la premiazione della Giuria scuole, con i soli studenti protagonisti. La sera, dalle 20.30, la cerimonia di premiazione della Giuria tecnica e, a seguire, la proiezione del film Sembra mio figlio, di Costanza Qadriglio, con Basir Ahang.
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