OROSEI - La scorsa settimana, i locali dell'Old Truman Brewery di Londra hanno ospitato la fiera internazionale “London Design fair”. Nel padiglione italiano, l’artista Renato Bugiotti, nato a Fossombrone, ma residente ad Orosei dall'età di 2anni, ha presentato la sua ultima produzione. Per Bugiotti, il 2018 si sta rivelando un anno di grandi soddisfazioni e riconoscimenti internazionali, dopo il terzo posto assoluto nella sezione scultura, assegnatogli a gennaio alla 15esima edizione del premio internazionale Open art, organizzato dalla storica galleria romana di Via Margutta, e la serie “Drop life” esposte a marzo al World Trade Center di Dubai.

Da Londra, arriva l’ennesima conferma sulla valenza del lavoro di ricerca artistica e stilistica dell’artista sardo. Nei primi due giorni, l'esposizione è stata aperta solo agli addetti ai lavori ed agli alunni delle accademie, dove proprio da questi ultimi è arrivato un entusiasmo oltre ogni più rosea previsione. «Do you know Renato?», questa è la domanda che il curatore algherese Giovanni Corbia, con grande stupore, si è sentito rivolgere da una coppia di studenti della Royal academy, che avevano appena visitato la fiera, a dimostrazione dell’apprezzamento delle opere di Bugiotti.

Renato Bugiotti, nato nel 1972 a Fossombrone (in provincia di Pesaro-Urbino), all'età di due anni si è trasferito ad Orosei, dove vive tuttora. La formazione artistica e la grande voglia di scoprire e di mettersi in gioco lo portano ad avvicinarsi al mondo del design e ad apprenderne nuove tecniche, fino a farlo divenire nel tempo una professione. Inizia ad esporre nel 1998 in varie rassegne collettive regionali. Nel 2012, tiene la mostra personale al Museo "Sa Domu nostra", a Senorbì. Poi, ha esposto in Germania, a Verona in occasione della Fiera Marmomacchine, ed in Francia, con una personale dal titolo "Impression" nella Gallery Pathitha di Arles. Il suo linguaggio incentra la sua espressività sul contrasto e sulle relazioni tra varie e possibili componenti materiche.

Nella foto: Renato Bugiotti