Sergio Ortu
15 settembre 2007
I terreni SBS fanno gola ai privati Il Comitato di Fertilia scrive a Renato Soru
In una nota indirizzata al Governatore della Sardegna Renato Soru, il neo presidente del Comitato di Fertilia, l’avvocato Maria Antonietta Fadda, chiede lumi sull’annunciato passaggio di questi terreni delle Sbs alla Conservatoria delle Coste
ALGHERO - Finiscono sotto la lente del Comitato di Quartiere di Fertilia le recenti compravendite di alcuni terreni appartenenti alla Società Bonifiche Sarde e ricadenti nel territorio circostante la borgata di Fertilia. Terreni, bisogna sottolinearlo che si trovano sulla costa e quindi di appetibile pregio. In una nota indirizzata al Governatore della Sardegna Renato Soru, il neo presidente del Comitato di Fertilia, l’avvocato Maria Antonietta Fadda, chiede lumi sull’annunciato passaggio di questi terreni delle Sbs alla Conservatoria delle Coste. Operazione a quanto sembra non ancora perfezionata e che sta determinando una corsa all’accaparramento di questi terreni da parte dei privati. Nello specifico la presidente Fadda fa riferimento alla recente notizia della vendita di una porzione di pineta antistante la spiaggia di Punta Negra dove proprio da qualche settimana si sta procedendo alla recinzione con un robusto muretto secco. «Se è vero dunque -si chiede il Comitato di Fertilia- che i terreni costieri appartenenti alle Sbs debbano rimanere comunque in mano ad un ente regionale ed in particolare alla Conservatoria delle coste, come mai invece questo passaggio non è stato perfezionato o quanto meno non si è proceduto a vincolarli impedendo la vendita a privati di importanti pregevoli tratti di costa». Da sottolineare che alle Sbs appartengono chilometri di costa in gran parte del territorio a nord della città e quindi anche all’interno delle pertinenze del parco regionale di Porto Conte. Terreni che magari sarebbe auspicabile passassero direttamente in gestione al parco piuttosto che alla Conservatoria.
Nella foto Maria Antonietta Fadda
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