Mariangela Pala
13 settembre 2018
Alina Cossu: trent´anni per non dimenticare
Il gruppo nato su facebook “Tutti insieme per Alina” ha organizzato domani, venerdì 14 settembre, un momento di riflessione per non dimenticare la giovane ragazza ritrovata nel mare tra Balai e Abbacurrente, uccisa e poi gettata in acqua dalla scogliera
PORTO TORRES - Trent’anni da non dimenticare. Tre decenni uniti insieme dalla condivisione della sete di giustizia per una ragazza uccisa il 9 settembre del 1998 a soli 20 anni. Un caso prima umano e poi giudiziario che non ha visto mai un colpevole ma soltanto mille quesiti irrisolti che stanno ancora dietro questa vicenda. L’anniversario della sua morte verrà ricordato da coloro che la amavano e dagli amici che conservano ancora un grande dolore.
Il gruppo nato su facebook “Tutti insieme per Alina” ha organizzato domani, venerdì 14 settembre, un momento di riflessione per non dimenticare la giovane ragazza ritrovata nel mare tra Balai e Abbacurrente, uccisa e poi gettata in acqua dalla scogliera. A partire dalle 19 dal piazzale della Renaredda partirà il corteo di amici e conoscenti con indosso un giubbino catarifrangente e in mano una piantina, un fiore o una candelina. Una lunga processione in silenzio fino alla chiesetta di Balai Vicino dove tutti insieme come in un coro intoneranno la canzone preferita di Alina: “A mano a mano”.
Si scenderà poi fino alla spiaggia dove si potrà comporre un cuore, una scritta o un simbolo che ricordi la sua innocenza, e infine una preghiera e le luci tenui degli accendini ad illuminare la notte. Perché proprio in una notte terminarono i suoi sogni e la sua vita rubata da un colpevole ancora senza nome. Ma si sa, non ha colpe solo chi fa del male, ma anche chi guarda e lascia fare.
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