M.P.
9 settembre 2018
Corazzata Roma: una corona nel punto dell´affondamento
Terminerà così la due giorni dedicata alla commemorazione della “Giornata della Memoria dei Marinai Scomparsi in Mare” organizzata dall´Associazione reduci e familiari dei caduti in collaborazione con l’Associazione nazionale Marinai d´Italia a perenne ricordo del sacrificio delle persone decedute e sepolte in mare
PORTO TORRES - Si trova adagiata a mille metri di profondità nel Golfo dell’Asinara, nel punto in cui colò a picco il 9 settembre del ’43. Nelle acque dove è stato individuato il relitto della corazzata Roma, il pattugliatore “Orione” della Marina militare rilascerà in mare una corona di fiori in ricordo del sacrificio degli oltre 1700 marinai delle tre unità da battaglia, la Roma e i caccia torpediniere Da Noli e Vivaldi.
Terminerà così la due giorni dedicata alla commemorazione della “Giornata della Memoria dei Marinai Scomparsi in Mare” organizzata dall'Associazione reduci e familiari dei caduti in collaborazione con l’Associazione nazionale Marinai d'Italia a perenne ricordo del sacrificio delle persone decedute e sepolte in mare. Le celebrazioni inizieranno domenica alle 15.30 con un reading musicale attraverso pensieri e musiche “Ricordando i marinai della Roma”, seguirà alle 16.30 la presentazione della mostra “La nave del re nel silenzio del mare”.
Lunedì alle 10 la deposizione di una corona presso il monumento alla Corazzata Roma nella piazza del Belvedere Balai. Interverranno l’ex ministro della Difesa, Arturo Parisi, il comandante del supporto logistico della Marina Militare della Sardegna, il contrammiraglio Enrico Pacioni e il presidente nazionale dell’Anmi, ammiraglio Paolo Pagnotella.
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