Seconda giornata infruttuosa di ricerche. Ancora non è stato ritrovato il corpo del 38enne corallaro. Nuovi mezzi e nuovi uomini impegnati nell´operazione, che sta assumendo sempre di più i contorni di una tragedia che sta colpendo una famiglia e una comunità intera. Notizie false e problemi nei soccorsi alimentano la tensione
ALGHERO - Seconda giornata infruttuosa di ricerche. Il corpo del 38enne corallaro Dino Robotti, disperso da ieri
[LEGGI] non è ancora stato ritrovato. «Le operazioni, momentaneamente sospese nel tardo pomeriggio, riprenderanno a partire dalla mattinata di sabato», fanno sapere dalla Capitaneria di Alghero. Messi in campo nuovi mezzi e nuovi uomini, provenienti dalle Capitanerie di porto di Porto Torres e La Maddalena, impegnati nell'operazione.
Impegnato anche un elicottero, utile, però, solo in caso di corpo emerso. E' un'operazione di ricerca che sta assumendo sempre di più i contorni di una tragedia che sta colpendo una famiglia e una comunità intera. E non mancano le polemiche. Infatti, come spesso accade in questi casi, si moltiplicano le voci in città alimentati da notizie false rimbalzate su alcuni organi di stampa. Una situazione che sta facendo solo del male alla famiglia di Dino, che già sta soffrendo per la sua scomparsa.
Inoltre, è divampata una polemica anche da Sassari, sulle modalità di soccorso. «Avevamo chiesto un Rov per le ricerche subacquee, ma per scelte “tecniche” nonostante fosse prontamente disponibile dal Comando di Milano, non ci è mai stato assegnato», ha affermato il segretario provinciale di Sassari del Conapo Pietro Nurra, parlando delle attrezzature in dotazione alle squadre dei Sommozzatori del Comando di Sassari. «In questo frangente ha avuto un inconveniente tecnico quello in dotazione ai colleghi di Cagliari, l'unico disponibile in Sardegna, e abbiamo dovuto interrompere le nostre ricerche in attesa di una nuova attrezzatura di profondità che sta arrivando ad Alghero a mezzo aereo – ha concluso Nurra Siamo in attesa di un altro Rov, ma questo tempo perso forse si sarebbe potuto impiegare al meglio».