Red
1 settembre 2018
Nuoto: Francesca Secci ad Arona
Domani, l´atleta saspina sarà impegnata sul Lago Maggiore: si immergerà nello specchio d’acqua del porticciolo di Piazza del Popolo ed affronterà un percorso in linea retta fino alla sponda lombarda di Angera, prima di fare rientro nella città del Sancarlone, per un totale di 2400metri
CAGLIARI - L’ultima volta l’abbiamo vista trionfare nelle acque salmastre di Anzio. Poi, la plurimedagliata nuotatrice Francesca Secci si è concessa una pausa dagli impegni in acque libere, anche perché le tappe del campionato nazionale paralimpico previste al Lago di Nemi ed a Policoro sono saltate. Ora, ad attenderla c’è il Lago Maggiore, per il penultimo appuntamento in calendario domani, domenica 2 settembre, e che vedrà i partecipanti immergersi nello specchio d’acqua del porticciolo di Piazza del Popolo, ad Arona, ed affrontare un percorso in linea retta fino alla sponda lombarda di Angera, prima di fare rientro nella città del Sancarlone, per un totale di 2400metri.
L’atleta saspina ha approfittato del periodo di ferie trascorso a Villasimius per mantenere lo stato di forma nel mare del sud Sardegna, evitando con cura gli attacchi di fulmini e meduse che nell’ultima settimana hanno disturbato la sua tabella di marcia. Tra l’altro, avrebbe voluto cimentarsi anche nella tradizionale traversata Carloforte–Portoscuso, ma in quel caso, domenica, è stato il vento di maestrale a rompere le uova nel paniere. Quindi tutte le aspettative di Francesca, che non dovrebbe comunque avere problemi nel riconfermare il titolo italiano del 2017, si sono ridotte agli ultimi due appuntamenti in cartellone. Oltre alla trasferta piemontese, ci sarà il gran finale in terra sarda con la “Freedom in water”, che si svolgerà a Cannigione sabato 15 settembre. Da lunedì 3, sarà di nuovo in palestra per tonificare al meglio il fisico con lo scopo di non sfigurare nella manifestazione gallurese, che si preannuncia di ampio spessore per la probabile presenza di nomi altisonanti.
«Spero che il bel tempo sia preponderante in queste due opportunità che mi restano – dichiara Secci – anche perché della gara di Arona ho un ottimo ricordo, legato all’acqua poco fredda, pulita e che non crea problemi con le correnti. Insomma, la rifaccio volentieri”. In attesa di avere risposte concrete anche sul fronte lavorativo, la consigliera nazionale della Federazione italiana nuoto paralimpico pensa anche agli impegni autunnali: “Su tutti, l’inedito Campionato italiano vasca corta, in programma a Loano (Liguria) l’1 e il 2 dicembre – conclude Francesca - il resto si vedrà».
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