Skin ADV
Alguer.it
Notizie    Video    Alguer.cat   
NOTIZIE
SardegnaTurismo Alguer.it su YouTube Alguer.it su Facebook
Alguer.itnotiziealgheroCulturaArte › Arte: Open lights a Casa Manno
Red 28 agosto 2018
Arte: Open lights a Casa Manno
Venerdì sera, verrà inaugurata la personale di Marcello Simeone, curata da Simona Campus, con il patrocinio del Comitato di Alghero della Società Dante Alighieri. La mostra sarà visitabile fino a venerdì 28 settembre
Arte: <i>Open lights</i> a Casa Manno

ALGHERO - Venerdì 31 agosto, alle 19, con ingresso gratuito, verrà inaugurata “Open lights”, la personale di Marcello Simeone, curata da Simona Campus, ospitata da Casa Manno, ad Alghero, con la collaborazione della Fondazione di ricerca “Giuseppe Siotto” e con il patrocinio del Comitato di Alghero della Società Dante Alighieri. L'interactive designer è Giulio Lai.

La mostra sarà visitabile fino a venerdì 28 settembre, dal venerdì al lunedì, dalle 16 alle 20. «C’è un tema, più di ogni altro, particolarmente caro all’artista Marcello Simeone. È il tema dell’intreccio, della mescolanza, della contaminazione, tra materiali, tradizioni, culture. Dall’intreccio, dalla mescolanza, dalla contaminazione nasce l’innovazione, qualcosa che sembrava impossibile e invece diventa forma, realtà capace di stupire perché accoglie le differenze, come un valore prezioso», dichiara Campus.

«Da tempo, ormai, Simeone ha scoperto e dichiarato il suo amore per la lana, elemento profondamente radicato nell’identità dei sardi, legato alla storia e alle origini, quasi magiche, della tessitura. Ma la lana, come tutta la tradizione, si apre nel suo lavoro a nuovi orizzonti, la conoscenza e la reinterpretazione di tecniche millenarie non escludono affatto, al contario rafforzano, le riflessioni sul presente e sul processo creativo. La lana incontra così altri materiali, di cui Simeone, che cura personalmente la realizzazione di ogni sua opera, sa cogliere il valore estetico, anche dei più inaspettati, per esempio i copertoni di bicicletta ormai logori, inutili alla propria funzione; e li intreccia anch’essi, rigorosamente a mano, ottenendo fregi simili a bassorilievi, che richiamano i motivi dell’intaglio ligneo alla “sardesca”. Tra il bianco naturale della lana e il nero intenso dei copertoni riverberano frammenti di vetro, che intravediamo attraverso il continuo e ricercato alternarsi dei pieni e dei vuoti, memori delle conquiste dello spazialismo; il vetro è quello di Murano, l’isola veneziana cui Simeone è profondamente legato, e dove continuamente si reca, sulle tracce di antichi maestri, di un’altra tradizione, che per lui si unisce indissolubilmente a quella sarda. E si unisce, con eguale forza, alle sperimentazioni del contemporaneo, che a Venezia, nella Biennale, trovano imprescindibile riferimento. Troppo spesso destinato a oggetti d’uso quotidiano o complementi d’arredo, con Simeone il vetro riacquista dunque libertà espressiva, diventando centro, cuore pulsante di opere che affrontano strenuamente la ricerca di un’armonia possibile. Come fa la musica. La musica che per l’artista (pianista di formazione) è punto di partenza e costante punto d’approdo. In alcune di queste opere, la musica diventa, letteralmente, luce che vibra dai e sui colori, grazie agli algoritmi sviluppati dallo stesso Simeone e agli impulsi emanati da un software appositamente progettato dall’interactive designer Giulio Lai. L’immateriale nei materiali. La perfezione nell’imperfezione. È, in fondo, l’eterna dialettica della vita e dell’arte, un modo per provare a comprendere questo nostro mondo, che talvolta ci appare aperto, illuminato da affascinanti spettri cromatici, mentre altre volte sembra essere incomprensibilmente chiuso, sul filo di un equilibrio sempre instabile, disallineato, precario», conclude la curatrice della mostra.

Nella foto: un particolare della mostra



Hosting provider Aruba S.p.A. Via San Clemente, 53 - 24036 Ponte San Pietro (BG) P.IVA 01573850516 - C.F. 04552920482

La testata usufruisce del contributo della Regione Sardegna Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport
Legge regionale 13 aprile 2017 n. 5, art. 8 comma 13

© 2000-2024 Mediatica SRL - Alghero (SS)