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Red 27 agosto 2018
Cagliari Tattoo convention: un successo
Più di 10mila presenze in tre giorni nelle sale dell´Hotel Setar di Quartu Sant´Elena, sedici i premi consegnati agli artisti per i migliori tatuaggi realizzati in Convention, il “Best of show” a Matteo Prosa
Cagliari Tattoo convention: un successo

QUARTU SANT'ELENA - Grande successo per l’edizione numero undici del Cagliari Tatto contest, l’unica vera tre giorni dedicata al tatuaggio ed alla body art in Sardegna. Una manifestazione diventata in pochi anni tra le più apprezzate del settore a livello nazionale. In tre giorni, da venerdì a ieri (domenica), all’Hotel Setar di Quartu Sant’Elena, si sono contate più di 12mila presenze tra artisti e pubblico. Centinaia i tatuaggi realizzati da oltre 140 tatuatori di fama internazionale, molti dei quali hanno partecipato al Tattoo contest. Nel corso dell’ultima serata, sono stati consegnati sedici premi per i tatuaggi scelti dalla giura nel corso della gara che ha portato in vetrina i migliori tatuaggi realizzati nel corso della Convention. Per l’occasione, come ogni anno, è stata scelta una giuria composta dai famosi tatuatori: Noa Yannì, Alan Ferioli, Fabio Gargiulo, Giorgio Rabacchin e Christian Grillo di “Tattoo life magazine”. I vincitori sono stati selezionati tra le categorie: “Traditional”, “Japan”, “Tribale”, “Realistico” e “Figurativo”. Per il terzo anno consecutivo, è stato consegnato un premio speciale “Best of show” per il tatuaggio più bello realizzato nel corso della Convention, consegnato a Matteo Prosa dello studio “Elegant Ink” di Monserrato.

Prosa primo nel Figurativo, davanti ai secondi Andrea Pinna (studio Vespink tattoo di Carbonia) e Mateus Petrillo (Il Forestiero Tattoo di Cabras) ed al terzo Michele Curreli (on the road). Nel Japan, ha vinto Frank Fanti (Golden hand Dojo tattoo di Cagliari), che ha avuto la meglio su Jordan Mammola (Jordan tattoo di Civitavecchia) e Luigi Serci (Tribal tattoo clan di Monserrato). Tra i Traditional, la vittoria è andata a Petrillo, che ha avuto la meglio su Federico Galdangelo (dell'omonimo studio di Milano) e Pinna. Nel Realistico, primo Davide Saba (Tattoo Taboo di Sassari), davanti a Rich Perra (Free mind di Quartu Sant’Elena) e Diego Lanzone (Diè tattoo di Milano), Infine, nella categoria Tribale, successo per Piero Ballone (studio Tattoo Tentacles di Alghero), che si è lasciato alle spalle il sassarese Danilo Sechi (on the road) ed Antonio Ruiu (Macchiniere tattoo club di Sassari).

La Tattoo convention ha preso il via venerdì, con il workshop dell’accademia d’arte “Santa Caterina” di Cagliari “disegno per il tatuaggio giapponese con modella”, a cura dell’insegnante Davide Siddi. Poi, spazio ai dj set di Nicola Pili e gli spettacoli di Clasho Myiagi e quelli di Lil Pin+Mattaman the Green peeps+III Nacho & Rik Rox. La prima giornata si è conclusa con il successo del live del rapper tanto amato soprattutto dai più giovani, Luchè. Sabato, dopo il workshop della Santa Caterina “disegno per il tatuaggio realistico a cura dell’insegnante Luca Tedde, sono iniziati i dj set di Velvet Uzi, Kipp e Kravitz e Dev Ghall official dj. Si è conclusa con il successo del live del rapper Rkomi, dedicato soprattutto ai più giovani. L’ultimo giorno è stato dedicato soprattutto al Tattoo contest, arricchito dagli spettacolo del Circo Retrò, dal workshop dell’insegnante dell’accademia d’arte Santa Caterina Giorgio Binnella “ritratto e tatuaggi per scrittori, illustratori, pittori e tatuatori” e dal dj set di Piraz in chiusura.

Ogni giorno, il pubblico ha potuto ammirare le sorprendenti performance di Fred Kyrell, il fotografo francese in grado di “cucire” addosso alle sue modelle abiti su misura realizzati con corde colorate di canapa e perline e vanta collaborazioni con le stiliste di Lady Gaga e Madonna. Nei tre giorni, la madrina dell'11esima edizione Riae, pin up sardo irlandese del movimento mondiale “SuicideGirls” ha incontrato i suoi fans. In vetrina per l’occasione oltre 140 artisti provenienti da tutto il mondo e 20 hobbisti. Quest’anno, l’organizzazione ha dedicato una sala alla Santa Caterina, ampliando gli spazi del festival ed arrivano a 7mila metri quadri che, come ogni anno, hanno proposto street food, gelati e birre artigianali delle migliori aziende locali e numerosi spettacoli. La locandina è stata disegnata dall’artista Fabio Gargiulo, ma Paolo Murtas, è già al lavoro per la realizzazione di quella del prossimo anno. Lo staff, composto da Alex Pinna e Carlo Puddu (ideatori del festival), Stefano Obino (web e fotografia), Michele Cinus (comunicazione), Martina Manca (spettacoli) e Kippy (hobbisti), quest’anno ha dedicato l'edizione al caro amico e collega Carlo Articolo, scomparso improvvisamente poche ore prima dell’inizio della Convention.

(Foto di Stefano Obino)



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