Red
24 agosto 2018
Tutto pronto per le Festes del 31 d'agost
Quest’anno, più che negli anni precedenti, les Festes, oltre agli interessanti aspetti culturali, hanno un´importante funzione politica per il ruolo ricoperto dalla numerosa delegazione catalana presente in rappresentanza della Generalitat di Catalunya, della Diputació di Barcelona e del Comune di Begues, che legheranno Alghero ai Paesi catalani
ALGHERO - Per rinforzare ancora una volta il sentimento identitario di tutti gli algheresi che interpretano l’algheresità come un patrimonio da valorizzare e mantenere sempre vivo, l’Obra cultural de l’Alguer organizza, in collaborazione con la Diputació di Barcellona e del Parco nazionale dell’Asinara, le tradizionali “Festes del 31 d’agost”. Quest’anno, più che negli anni precedenti, les Festes, oltre agli interessanti aspetti culturali, hanno un'importante funzione politica per il ruolo ricoperto dalla numerosa delegazione catalana presente in rappresentanza della Generalitat di Catalunya, della Diputació di Barcelona e del Comune di Begues, che legheranno la città di Alghero ai Paesi catalani e per questa ragione saranno tre giorni di appuntamenti culturali e politico-istituzionali molto intensi ed importanti.
La delegazione catalana sarà composta dall'assessore alla Cultura, Generalitat di Catalogna Laura Borràs, del deputato al Parlamento della Catalogna Francesc de Dalmases, del primo vicepresidente del Parlamento della Catalogna Josep Costa, del direttore dell'Institució de les Lletres CatalanesJoan Elies Adell, del deputato responsabile degli Spazi naturali. Diputació di Barcellona, Jesús Calderer, del coordinatore d’ambito degli Spazi naturali. Diputació di Barcellona, Jordi Padrós, del capo della Direzione territoriale occidentale della Rete dei Parchi naturali, Diputació de Barcelona, Xavier Roget, il sindaco, l'assessore comunale all'Ambiente ed il responsabile tecnico per la Cultura del Comune di Begues Mercè Esteve, Joan Molina e Teresa Jardí, il direttore ed il mentro del Centre experimental de les arts di Vallgrassa Jordi Aligué ed Anna Bellvehí, la poetessa e scrittrice Esther Xargay, la coordinatrice del ciclo di “Poesia als parcs” Clara Saperas, i poeti Odile Arqué ed Iban Llop, poeta, il cineoperatore Martí Montes.
La parte culturale de Les Festes cominceranno mercoledì 29 agosto, alle 20.30, al Chiostro di San Francesco, con il tradizionale concerto che quest’anno vedrà protagonisti Yasmin Bradi alla voce, Dario Pinna al violino, Riccardo Pinna al piano ed armonium e Paolo Zuddas alle percussioni. Il quartetto si esibirà in una rivisitazione di canzoni appartenenti alla tradizione musicale popolare algherese. Giovedì 30, alle 19.30, al Museo del Mare di Porto Torres, per il ciclo “Poesia als parcs”, è in programma un recital di poesie in catalano ed in sardo. Venerdì 31, alle 19, alla Galleria d’arte Bonaire, in Via Principe Umberto 39, si terrà l’inaugurazione di una mostra di pittura intitolata “A Carles Hac Mor, en l’esdevenidor paraparèmic de Carles Hac Mor”. La mostra è dedicata al grande scrittore catalano scomparso nel 2016, più volte presente ad Alghero con la sua “antipoesia”. La presentazione dell’esposizione e del libro è a cura di Ester Xargay.
Les Festes si chiudono alle 20.30 di venerdì, in Piazza Pino Piras, con la 13esima edizione di “Poesia als parcs”, recital di poesia in catalano ed in algherese, che vedrà protagonisti i poeti Odile Arqué ed Iban Llop per la parte catalana ed i poeti Antoni Canu, Cinzia Paolucci, Antonello Colledanchise, con la partecipazione straordinaria di Giovannina Piras, per la parte algherese. Il programma prevede, per la delegazione catalana, riunioni di lavoro al Parco nazionale dell’Asinara ed al Parco naturale di Porto Conte. Sono previsti incontri ufficiali con il sindaco di Alghero Mario Bruno e la sua Giunta, con il sindaco di Porto Torres Sean Wheeler, con il presidente del Parco dell’Asinara Antonio Diana, con il neopresidente del Parco di Porto Conte Gavino Scala e con il delegato per Alghero dell’Institut d’estudis catalans Antonio Torre.
Nella foto: Pino Tilloca presidente Obra Cultural
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