Red
18 agosto 2018
Antonella Minzoni vince il Baronia Poetry slam
«Queste competizioni, più che a decretare un vincitore, servono a dare voce alla gente», dichiara la siniscolese, che si è aggiudicata la prima edizione del Poetry Slam Sardegna in Baronia
SINISCOLA - Sono stati venticinque (record isolano ed italiano) i poeti e performer che hanno animato il primo “Baronia Poetry slam” di Siniscola, svoltosi nell’arena rocciosa del bar caffetteria Gana ‘e Gortoe. La gara di poesia performativa, valevole per il campionato della Lega italiana poetry slam 2018/19 e promossa in loco dall’associazione Tramas de libertade, è stata vinta dalla siniscolese Antonella Minzoni, autrice ed interprete di due componimenti (“Pro una perra ‘e pane” e “...e ti cerco”), che hanno convinto i cinque giurati popolari scelti come sempre fra il pubblico presente.
«Intanto – dichiara la vincitrice – ringrazio tutti per avermi regalato questa bella esperienza, per me la prima. Forse anche per questo non posso negare la mia sorpresa. Non dico niente di nuovo ad affermare che il mondo moderno tende a disgregare e ho capito che competizioni come Poetry slam, più che a decretare un vincitore, servono a dare voce alla gente, come sa fare la gente. E questa è una cosa bellissima, che ci riavvicina. Io credo che nella poesia non possa esserci gara, nel senso che siamo tutti sullo stesso livello nel momento in cui decidiamo di comunicare il nostro sentire, che merita sempre rispetto, perché nasce sempre dal cuore. Il plauso, deve andare, soprattutto all’idea di voler ripartire dalla gente, dai pensieri espressi in parole. D’altronde il genere umano, ha sempre sentito l’esigenza di trasmettere e comunicare e ha iniziato a farlo proprio con la parola. E allora, perché non ricominciare? Io personalmente credo di aver trovato un modo per potermi esprimere senza scontri e senza antagonismi. Ciò che ritengo di fondamentale importanza è la capacità di ascolto, che non significa per forza di cose condivisione, significa riuscire a toccare le corde della riflessione, anche insinuando il tarlo del dubbio se necessario; è l’unico modo che conosco per riuscire ad osservare le cose da diversi punti di vista, sempre alla ricerca di una chiave che apra nuove porte alla crescita comune e unitaria».
Minzoni ed i suoi ventiquattro sfidanti hanno declamato i loro versi davanti ad un numeroso e partecipe pubblico: oltre 150 i presenti che hanno prestato grande attenzione a tutte le fasi della gara condotta in sardo dal maestro di cerimonia Mauro Piredda, campione sardo in carica di poetry slam, e dal notaio multipiattaforma Giovanni Salis vicepresidente della Lips e coordinatore (con il presidente della Lips Sergio Garau) del movimento Poetry slam Sardegna, uno dei più attivi e vivaci in Italia. Inoltre, Piredda, come regolamento vuole, si è esibito con il classico “sacrifice”, proponendo un suo componimento inedito (“B’at unu mundu nou de pretèndere”), per attivare il pubblico ed insediare la giuria. Inoltre, durante la manifestazione, impreziosita dagli innesti musicali di Luciano Sezzi (sax), Claudio Roccia (ukubass) ed Antonello Camboni (chitarra), si è esibito Renzo Saporito. La storica voce del combat rock sardo, ospite della serata, ha proposto a cappella i versi delle canzoni “Happ’olatu” (Kenze Neke), “Gurgugnao” (Kna) e “Lacrimas” (Soberania populare).
Oltre ad Antonella Minzoni, alla gara hanno preso parte Ignazio Chessa, Joan Oliva e Francisca Secchi (Alghero), Terri Melon (Aritzo), Milena Di Rubbo (Benevento), Sergio Cuccuru (Bortigali), Marina Demontis (Cuglieri), Anna Cidu, Anna Deiana e Tiziana Mura (Gavoi), Ruggero Loi (Iglesias), Luana Farina (Ozieri), Riccardo Giuseppe Mereu (Pavia), Valerio Casciani (Roma), Roberta Cucciari, Roberto Demontis, Alessandro Doro, Helel Fiori, Federico Pinna e Paolo Zara (Sassari), Andrea Cabras, Luciana Camboni, Giuseppe Dalu e Giuseppe Piras (Siniscola). Alla fase finale hanno avuto accesso sei interpreti, anziché quattro, per via di tre concorrenti arrivati quarti ex aequo. L'opzione è stata proposta da Piredda, raccogliendo il consenso del pubblico, per un totale di trentuno poesie totali, oltre le quattro fuorigara.
Le componenti di Tramas de libertade, soddisfatte per il successo dell’iniziativa, parlano di «rivincita della poesia». Minzoni, con la vittoria di sabato, si è qualificata alle finali regionali del campionato Lips 2018/19. Seconda classificata Roberta Cucciari, terzo Ignazio Chessa e quarto Roberto Demontis. Andrea Cabras e Luana Farina gli altri due poeti che si sono sfidati nella manche finale. Il Baronia Poetry slam è stata la terza sfida del campionato in corso dopo le tappe di Ploaghe (vinta da Helel Fiori) e di Tempio Pausania (al primo posto il richiedente asilo Bourama Diarra). Il prossimo appuntamento con le originali sfide in versi è per venerdì 31 agosto, a Seneghe (con ingresso gratuito), all'interno del prestigioso festival Cabudanne de sos Poetas organizzato dall’associazione Perda Sonadora, presentato ed animato dall'Mc Sergio Garau, con l'aiuto del notaio di gara multipiattaforma Giovanni Salis, ospite speciale l'anconetano Luigi Socci, fra i migliori poeti italiani attualmente viventi.
Nella foto (di Alessandro Cucchi): Antonella Minzoni
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