ALGHERO - «Alghero per il suo ambiente, la sua storia, la sua cultura è una delle mete turistiche più rinomate del Mediterraneo. Le sue secolari fortificazioni si affacciano direttamente sul mare. Un mare di liquami, purtroppo, in questi giorni. E non sarebbe la prima volta. Sembra che vi siano allacci abusivi o mal predisposti nella rete di deflusso delle acque bianche, così da convogliarvi anche liquami non depurati. Il risultato è indecente, soprattutto nel pieno della stagione estiva».
L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico onlus ha, quindi, inoltrato (13 agosto 2018) una specifica istanza di accesso civico, informazioni ambientali e adozione di provvedimenti al Ministero dell’ambiente, al Comune di Alghero, all’A.R.P.A.S., al locale Ufficio circondariale marittimo, ai Carabinieri del N.O.E., informando nel contempo la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Sassari.
«L’auspicio è che si ponga fine, una buona volta, a un inquinamento marino devastante per l’ambiente, la salute e l’immagine turistica di Alghero» sottolinea l'associazione ambientalista guidata da Stefano Deliperi. In realtà, come documentato con estrema puntualità da ormai dieci anni a questa parte dal
Quotidiano di Alghero, la situazione negli ultimi ventiquattro mesi è decisamente migliorata grazie agli importanti interventi in corso di esecuzione da parte di Abbanoa e rientranti nel più ampio progetto-Alghero. I disservizi evidenziati in queste settimane, infatti, sarebbero causati da allacci abusivi alla rete fognaria [
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Dal 2016, infatti, l'ente gestore delle reti ha programmato ed effettuato una serie di interventi che hanno riguardato, da una parta la sostituzione di gran parte delle condotte del centro storico, dall'altra la messa in funzione delle vasche di polmonazione. Opere che hanno scongiurato il ripetersi dei fastidiosi fenomeni che, puntualmente, a causa anche dei gravi problemi di sottodimensionamento da sempre denunciati sul depuratore di San Marco, annerivano il mare della Riviera del Corallo e causavano sversamenti (anche sulle strade) di escrementi in occasione di ogni acquazzone estivo [
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