Red
9 agosto 2018
Gaetano Mura alla Palermo-Montecarlo
Il navigatore oceanico nuorese fa ritorno alla prestigiosa regata che aveva vinto nel 2012 in Class40. Per l´edizione 2018, sale a bordo di “Ad Maiora”, il trimarano storico che riprende nuova vita sportiva grazie a Bruno Cardile
CALA GONONE - Il navigatore oceanico Gaetano Mura fa ritorno alla prestigiosa regata Palermo-Montecarlo, che aveva vinto nel 2012 in Class40. Per l'edizione 2018, sale a bordo di “Ad Maiora”, il trimarano storico che riprende nuova vita sportiva grazie a Bruno Cardile, l'ex informatico che ha rigenerato l’ex “Fleury Michon IX”, il trimarano che fu di Philippe Poupon e di Florence Arthaud.
Mura di nuovo in competizione dopo otto traversate oceaniche, delle quali due in solitario. Ha iniziato nel circuito dei Mini 650, regatando in Italia ed all’estero. In particolare, vanno ricordate la Mini Transat 2009, il secondo posto alla 33esima Rolex Middle sea race, la Transat Jacques Vabre 2013 (decimo assoluto, superando un disalberamento), la vittoria alla Romax1. E poi, la Solo round the globe record, il giro del mondo in solitario in Class40, sfumato per un problema meccanico a Perth, in Australia.
Cardile da dieci anni ha scelto la via delle regate. Tante partecipazioni importanti e prestigiose. E l’epico viaggio per riportare “Steinlager II” (la barca di sir Peter Blake) ad Auckland. Stavolta è tempo di Ad Maiora. Prima il debutto-test con la 151 ed ora la Palermo-Montecarlo, oltre cinquanta barche, che prenderà il via martedì 21 agosto dalla Sicilia. A bordo, ci sarà anche Stephen Carver, un giovane velista che ha già accumulato esperienza su “Phaedo3”, il trimarano Mod70 gemello di “Maserati multi70” di Giovanni Soldini, ed il “Wally 100 Galatea”. In equipaggio, probabile anche la presenza di Johan Ravier, che ha un loft OneSails France, il fornitore delle vele di Ad Maiora.
Nella foto: Gaetano Mura
|