Sergio Ortu
8 settembre 2007
Fertilia, mancano spazi per i giovani
Ad intervenire sull’argomento è l’associazione giovanile di promozione sociale “La Fenice”
ALGHERO - E’ ormai cosa risaputa che nella borgata di Fertilia mancano adeguati spazi di incontro e svago per ragazzi e giovani. Ma che manchino locali o immobili di proprietà pubblica dove tali spazi possano essere individuati e realizzati questo non è certamente vero. Ad intervenire in maniera ufficiale sull’argomento è l’associazione giovanile di promozione sociale “La Fenice”. Un sodalizio costituitosi di recente proprio dall’entusiasmo di tanti giovani e meno giovani che hanno creduto in un progetto cioè quello di realizzare iniziative di vario genere funzionali al coinvolgimento dei giovani e al creare momenti di impegno alternativi all’apatia della panchina o del bar. E proprio al fine di sbloccare una situazione di stallo decennale il sodalizio di giovani ha formalizzato una richiesta di aiuto al fine di ottenere alcuni locali per una sede e altre iniziative sociali inviando una lettera aperta all’amministrazione comunale, sindaco e giunta, consiglio comunale e anche agli organi provinciali, presidente e giunta. Ma l’obbiettivo è anche il governo regionale. E probabilmente quest’ultimo forse potrebbe fare qualcosa in virtù del decantato passaggio degli immobili demaniali a patrimonio regionale. Oggi la Fenice raduna più di duecento giovani di Fertilia e circondario che hanno sposato l’ambizioso progetto di trovarsi tutti impegnati per il bene collettivo della borgata e di loro stessi. Davvero tante le iniziative promosse dalla Fenice in questi pochi mesi dalla sua nascita, dai momenti ludici e sportivi alle occasioni d’intrattenimento culturale fino alla collaborazione al buon svolgimento di altre iniziative e feste che si svolgono in borgata. Un’associazione quindi più che viva e pulsante che però non possiede un proprio spazio una propria sede dove poter ritrovarsi e continuare in quest’opera di promozione sociale. E a proposito di sedi sociali c’è da evidenziare che neppure il Comitato di Quartiere della borgata possiede una sede e si riunisce nei locali parrocchiali. Un vero paradosso per una borgata che possiede un miriade di locali pubblici statati abbandonati e per giunta appartenenti ad un nucleo storico di altra valenza architettonica e urbanistica per il quale da tempo si lavora per riconoscergli il titolo di centro storico. La speranza è che non crolli prima di quella data. Sta di fatto che per gli abitanti di Fertilia tutto scaturisce da interessi sotterranei e da una scara volontà politica di risolvere un nodo burocratico sempre più ingarbugliato.
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