Red
29 luglio 2018
Argiolas e Spanu inaugurano la Fiera di Mogoro
«E´ un punto di riferimento essenziale ed un´espressione di un settore in movimento», hanno sottolineato venerdì i due esponenti della Giunta Pigliaru
MOGORO - «La Fiera che Mogoro da ormai ciquantasette anni dedica all’artigianato artistico è ormai un punto di riferimento essenziale, lo specchio di un settore dinamico e vivace, in continuo movimento. Il tema di quest’anno, “Animali favolosi”, delinea scenari di apertura e di libertà e rappresenta uno stimolo a trovare nuove soluzioni per un comparto che è una delle immagini più belle del saper fare della Sardegna. C’è una sfida che vogliamo rilanciare in questa importante occasione e che deve essere affrontata nell’immediato: i nostri artigiani devono diventare, con il sostegno della Regione, sempre di più imprenditori in grado di operare sul mercato in modo competitivo, senza perdere identità e storia, e di conquistare nuovi spazi di diffusione e vendita per le loro opere». Lo ha detto l’assessore regionale del Turismo e dell’artigianato Barbara Argiolas che, con l’assessore regionale degli Affari generali Filippo Spanu e con il sindaco Sandro Broccia, ha inaugurato a Mogoro la 57esima edizione della Fiera dell’Artigianato artistico della Sardegna.
Argiolas ha anche ricordato il valore dell’artigianato artistico che «insieme all’agroalimentare di qualità arricchisce la vocazione turistica della Sardegna. L’artigianato e l’agroalimentare diventano pezzi importanti di un’offerta ampia e articolata con la stessa dignità della natura e del paesaggio. Le scelte e gli investimenti della Regione vanno in questa direzione. Stiamo proponendo l’immagine di una Sardegna a tutto tondo caratterizzata da grandi risorse naturalistiche e paesaggistiche ma anche dalla qualità delle opere dei nostri artigiani, espressione di una cultura millenaria, e dalla tipicità di prodotti strettamente legati a solide tradizioni enogastronomiche». Nel quadro della Fiera, vengono proposte, fino a domenica 2 settembre, le creazioni originali di artigiani impegnati nei campi della ceramica, della tessitura, dell’arte orafa, del legno, dei metalli, dei tessuti, della coltelleria, del ricamo, della pelletteria e della cestineria.
«Quest’anno - spiega Spanu – all’interno di una rassegna, che è lo specchio del talento e della creatività dei nostri artigiani, è stato allestito uno spazio dedicato all’artigianato del Senegal con tessuti e manufatti provenienti direttamente dal territorio di Pikine. È l’occasione – aggiunge l’esponente della Giunta – per celebrare il trentennale della cooperazione italo-senegalese e realizzare un proficuo scambio di esperienze in grado di arricchire tutti. Dobbiamo essere aperti al confronto e la Sardegna deve continuare ad essere crocevia di culture». Poi, riferendosi al tema della mostra che richiama appunto gli “animali favolosi”, Filippo Spanu ha citato l’araba fenice, «uccello mitologico che muore e rinasce dalle sue ceneri, simbolo di speranza per la Sardegna, il Mediterraneo e tutta l’Africa». Martedì 7 agosto, il sindaco di Pikine Issakha Diop, accompagnato da Spanu e da Sandro Broccia, visiterà la Fiera dell'Artigianato artistico.
Nella foto: un momento dell'inaugurazione
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