M.P.
24 luglio 2018
Crisi Sices: i lavoratori chiedono sostegno al sindaco
Il primo cittadino ha ricevuto oggi, a margine del consiglio comunale, una delegazione di operai della Sices impegnati nella lotta per non perdere il lavoro. «Mi farò portavoce della vertenza – ha dichiarato il sindaco – e faremo presente la situazione anche al Governo nazionale»
PORTO TORRES - Hanno chiesto supporto all'amministrazione comunale e al sindaco Sean Wheeler per percorrere una via insieme verso una possibile soluzione. Il primo cittadino ha ricevuto oggi, a margine del consiglio comunale, una delegazione di operai della Sices impegnati nella lotta per non perdere il lavoro. «Mi farò portavoce della vertenza – ha dichiarato il sindaco – e faremo presente la situazione anche al Governo nazionale».
I lavoratori dell'azienda metalmeccanica avevano inviato una lettera al sindaco anticipando la loro presenza in consiglio comunale e spiegando la grave situazione lavorativa che riguarda 57 operai diretti altamente specializzati e circa 120 dell'indotto. La Sices Group opera a Porto Torres sin dall'inizio degli anni Sessanta e si è resa protagonista, tra le altre cose, della costruzione di moltre infrastrutture della zona industriale.
«Nella nostra città stanno rischiando definitivamente il posto di lavoro centinaia di persone e mi farò portavoce della loro vertenza portandola all'attenzione del Governo nazionale e in particolare segnalandola al ministro per lo Sviluppo economico Luigi Di Maio e al ministro per il Sud Barbara Lezzi – spiega il sindaco – la città e il territorio non possono rimanere inermi davanti all'ennesimo rischio di chiusura di un'azienda. Il fallimento va scongiurato in tutti i modi».
«Gli operai hanno assicurato che ci sono commesse per dieci milioni di euro, ma non ci sarebbe liquidità e l'azienda avrebbe delocalizzato parte della sua produzione altrove – conclude il sindaco – chiederemo anche un appuntamento al direttore dello stabilimento locale e andremo fino in fondo per capire cosa è successo».
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