Sara Alivesi
20 luglio 2018
Il Comune di Sassari ha 21 guardie ecozoofile
Vigileranno sul rispetto delle norme a tutela degli animali e a protezione della fauna, garantiranno la loro collaborazione durante le manifestazioni pubbliche, e opereranno in supporto al personale della Polizia Locale
SASSARI - Vigileranno sul rispetto delle norme a tutela degli animali e a protezione della fauna, garantiranno la loro collaborazione durante le manifestazioni pubbliche, e opereranno in supporto al personale della Polizia Locale: le 21 guardie ecozoofile del Comune di Sassari hanno giurato questa mattina a Palazzo Ducale, di fronte al sindaco Nicola Sanna, all'assessore alla Polizia Municipale Antonio Piu e al comandante della Polizia Municipale Gianni Serra. Un giuramento che arriva subito dopo l'approvazione, da parte della giunta, del protocollo operativo che disciplina il servizio. Di competenza delle guardie, che prestano attività volontaria, la prevenzione e la repressione di condotte illecite perpetrate a danni di animali.
«L'apporto che le guardie ecozoofile possono dare all'amministrazione è significativo – spiega il comandante Serra -. Si tratta di risorse preziose, che lavoreranno in dialogo con la Polizia Locale, alla quale dovranno fare riferimento per reati di natura penale». Alle guardie, che fanno parte dell'Agras, Associazione Guardie Regionali Ambientali Sarde, è stata assegnata una tessera di riconoscimento, rilasciata dal Comune e sottoscritta dal sindaco, con la quale si rendono riconoscibili alle cittadine e ai cittadini.
«Vigileranno sul territorio impegnandosi innanzitutto nell'azione preventiva, nell'informazione delle regole contenute nella legge nazionale – dichiara l'assessore Piu -, ma sono formate per avere tolleranza zero nei confronti degli incivili. Lo considero un importante traguardo per la nostra amministrazione». «Un'amministrazione che è attenta alla tutela degli animali e che crede che il rispetto delle regole stia alla base del vivere civile – sottolinea il sindaco Nicola Sanna -. Siamo sicuri che le guardie diventeranno un punto di riferimento per la cittadinanza, e contribuiranno al mantenimento del decoro urbano».
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