M.P.
20 luglio 2018
Peru:«a Platamona bagnanti senza guardia medica»
L’ennesimo grido d’allarme arriva dal vicepresidente del consiglio regionale Antonello Peru (Forza Italia)
SORSO - Due vacanzieri che in questi giorni si trovano nel litorale di Platamona si indirizzano verso la guardia medica turistica, ma trovano la porta dello stabile – ad un passo dalla Rotonda -chiusa. Asserragliata. E’ una delle tante scene che si possono avvistare nel lungomare che da Sorso si allunga verso Sassari, per poi estendersi sino a Porto Torres, per una fascia di 23 chilometri che resta così senza alcun servizio sanitario nella stagione estiva. Il rischio è di un ulteriore rinvio.
L’ennesimo grido d’allarme arriva dal vicepresidente del consiglio regionale Antonello Peru (Forza Italia): «I vertici dell’Azienda tutela della salute ascoltino il territorio – spiega l’esponente degli azzurri – l’apertura della guardia medica turistica (che sarebbe dovuta partire dallo scorso 1° luglio) è in forte ritardo sulla tabella di marcia. Annunci e promesse non sono bastati. Il distretto di Sassari deve fronteggiare l’assenza di un presidio di continuità assistenziale per i bagnanti. Un disservizio che l’area del nord ovest isolano non può certo subire». Inutili gli appelli lanciati gli scorsi giorni dal vicepresidente dell’assemblea di via Roma: «Le rassicurazioni dell’azienda territoriale socio sanitaria – rincara la dose Peru – non sono bastati ad assicurare l’apertura di un presidio fondamentale per i turisti, che così si sono ritrovati senza un punto di riferimento indispensabile per le emergenze sanitarie».
Per malori e indisposizioni improvvise unica strada è la guardia medica di Sassari. O, in alternativa, un ambulatorio in servizio a Sorso. «Un caos senza fine, con il servizio di continuità assistenziale totalmente assente sulla zona rivierasca di Platamona che nel corso della stagione estiva è affollata dai turisti. E’ una situazione grave ed intollerabile che acuisce la già pesante condizione nella quale versa il territorio e si ripercuote sui cittadini privati di un presidio vitale durante la stagione estiva – conclude Peru - Tutti conoscono l’importanza di questo servizio che pesa pochissimo sulle casse dell’Azienda Sanitaria ma che, contemporaneamente, offre una assistenza fondamentale per le famiglie, senza gravare sul pronto soccorso cittadino».
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