Il chiosco sulla spiaggia del lazzaretto ad Alghero era già stato messo sotto sequestro l’estate scorsa. Battaglia legale infinita. Blitz della Forestale su mandato della Procura di Sassari
ALGHERO - Estate nuova, nuovi problemi al Lazzaretto, una delle spiagge più popolari e popolate della Riviera del corallo. A distanza di un anno tornano i sigilli "da Gavino", il chiosco-bar a due passi dal mare.
«Senza le prescritte autorizzazioni e comunque a seguito di procedimenti amministrativi illegittimi demoliva e riposizionava in area di sedime differente da quella originaria una struttura permanente chiusa, consistente in un chiosco bar a pianta pentagonale realizzata in legno, priva di qualsiasi caratteristica temporale di amovibilità». L'accusa, sostanzialmente, equivale a quella formulata nel 2017 [
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In più rispetto all'estate scorse, c'è l'ipotesi di reato che prevede un'attestazione falsa in
Duap, la certificazione depositata agli atti presso i competenti uffici dell'edilizia privata. Il blitz è scattato mercoledì ad opera della Forestale.
Nella foto: la spiaggia del Lazzaretto ad Alghero