Mariangela Pala
30 giugno 2018
Si alla Zona franca M5s: Marongiu esce dall´aula
Unanimità del consiglio comunale, con qualche frattura in maggioranza - alla proposta di ordine del giorno presentata dal consigliere 5 Stelle, Massimo Pintus per sollecitare la Regione ad avviare il procedimento istitutivo e l’iter concernente il riconoscimento della zona franca integrale della Sardegna
PORTO TORRES - Unanimità del consiglio comunale, con qualche frattura in maggioranza - alla proposta di ordine del giorno presentata dal consigliere 5 Stelle, Massimo Pintus per sollecitare la Regione ad avviare il procedimento istitutivo e l’iter concernente il riconoscimento della zona franca integrale della Sardegna per un regime fiscale vantaggioso e compensativo. Maggioranza e opposizione hanno detto sì all’ordine del giorno affinchè il sindaco Sean Wheeler porti all’attenzione della rete metropolitana l’argomento per fare sì che i comuni del nord Sardegna - visti i riferimenti normativi – sollecitino il governo regionale a porre in essere ogni iniziativa responsabile, utile e concreta al fine di riprendere e rilanciare con lo Stato le azioni tese a perseguire una politica di fiscalità, di compensazione e vantaggio.
«In particolare si chiede - ha detto il consigliere Pintus – di ultimare l’iter concernente il riconoscimento della zona franca integrale dell’Isola e dunque anche di tutti il territorio di Porto Torres, Sassari, Alghero, Stintino, Sorso, Castelsardo e Valledoria stimolando così anche quei comuni non componenti della rete metropolitana». Al momento del voto il consigliere di maggioranza Carlo Marongiu ha preferito uscire dall’aula: un sogno per il consigliere perseguire la zona franca integrale.
Al dibattito in aula il consigliere 5 Stelle Marongiu aveva sollevato delle obiezioni su come è stata presentata la proposta. «Zona franca integrale è un termine troppo generico e così come viene proposta si rischia di illudere la gente generando false aspettative, pertanto sono d’accordo ad una qualunque attività di agevolazione per i territori ma senza creare troppa confusione tra la gente. Io partirei sul cosa realmente vogliamo. Vogliamo ridurre il dazio, l’accise o l’Iva? Allora usiamo norme specifiche per attuarlo».
Il consigliere Marongiu ha ribadito la necessità di partire dall’attivazione della zona franca doganale «perché e di più facile realizzazione visto che abbiamo già delimitato il territorio. Quindi chiedo di modificare il testo dell’ordine del giorno e chiedo al sindaco di impegnarsi per far attivare la zona franca di Porto Torres già perimetrata nel 2013». Una proposta di modifica non ascoltata dal resto della maggioranza pentastellata rimasta ferma sulle sue posizioni.
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