Raimondo Cacciotto
28 giugno 2018
L'opinione di Raimondo Cacciotto
Catalano di Alghero valorizzato al meglio
L'ampia e articolata discussione in aula ha completato il lungo lavoro fatto in Commissione, e le diverse posizioni emerse sono rappresentative della pluralità e della varietà del patrimonio linguistico della Sardegna; tra gli elementi positivi di questa legge rientra la tutela, la valorizzazione e la promozione del catalano di Alghero, che nel testo finale è stata espressa nel modo migliore per la nostra comunità.
E’ un risultato positivo per tutta Alghero, che ci ha visti uniti nella tutela della nostra lingua: infatti, ho lavorato insieme al consigliere Marco Tedde, e insieme abbiamo proposto gli emendamenti che garantissero centralità al catalano di Alghero. Abbiamo sostenuto la richiesta della comunità algherese a ottenere un pieno riconoscimento della propria specificità, come parte viva e integrante della più ampia comunità regionale: l’identità linguistica è una ricchezza, e nel caso di Alghero è anche una specificità che costituisce parte essenziale della identità culturale della popolazione.
L'approvazione di questa legge offre un ulteriore strumento per valorizzare il patrimonio linguistico e anche nuove occasioni perché una politica culturale della nostra terra possa giovare anche del contributo del patrimonio linguistico di cui è una parte fondamentale. Purtroppo il voto finale, espresso con venticinque favorevoli, venti contrari e tre astenuti, evidenzia la diversità di opinioni anche su questo tema e la continua contrapposizione alla quale spesso si riduce il dibattito politico: la maggioranza che propone e la minoranza che si oppone, o viceversa. Auspico che si ritorni a dibattere nel merito delle questioni, ponendo i bisogni dei territori al centro del nostro lavoro.
* consigliere regionale del Partito democratico
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