S.O.
20 giugno 2018
Spazzatura al porto, ecco il dossier-Wwf
«A suggello di questa condizione di “deriva” da oltre 10 anni, all’ingresso del porto, sull’isolotto della Maddalenetta, campeggia il relitto dello scafo di una barca che lì naufragò. A distanza di tanti anni, non si è riusciti a rimuoverlo», così il delegato Wwf regionale sulla situazione del porto di Alghero
ALGHERO - Il porto di Alghero rischia di affogare nei rifiuti e il Wwf ha documentato, con un dossier fotografico inviato alle competenti autorità, il degrado di quello che è stato ribattezzato dagli ambientalisti l'«approdo della spazzatura». Rifiuti di ogni genere abbandonati lungo le banchine, buste e bustoni di spazzatura, sterpaglie, fioriere e aiuole abbandonate, sedili di auto get- tati impunemente, una accumulo di centinaia (forse migliaia) di lattine di birra.
E ancora: Contenitori per contattori spaccati e abbandonati, spuntoni di ferro arrugginiti potenzialmente pericolosi per la stessa incolumità pubblica. «Ma lo specchio acqueo non è da meno» dice Spada.
«Si sono rilevate chiazze in sospensione di idrocarburi, micro-plastiche, buste di plastica, bicchieri di plastica il tutto mosso dalla corrente che mescola questa “brodaglia” innaturale dalla quale i pesci è auspicabile si tengano alla larga». «Il Wwf - sottolinea Carmelo Spada - chiede che venga indetta una conferenza di servizi tra tutti gli enti di competenza per effettuare un intervento di radicale bonifica, messa in sicurezza e decoro del porto di Alghero, sia per la parte a mare, sia per quella a terra».
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