Red
12 giugno 2018
Marco Spina, ottima prova al Passatore
Nella 100km del Passatore, il 58enne nato a Porto Torres, ma algherese d´adozione da oltre trent´anni, si è cimentato per la prima volta sulla mitica distanza, piazzandosi, con un´ottima prestazione, al 29esimo posto (primo nella categoria SM55), chiudendo con il tempo di 8h57´
ALGHERO - La “100km del Passatore” è scattata dalla piazza del Duomo di Firenze, per giungere fino a Faenza, in Piazza del popolo. Gli iscritti alla manifestazione sono stati 3066, provenienti da dieci Nazioni per partecipare alla più importante gara del mondo su questa lunga distanza.
Il 58enne Marco Spina, nato a Porto Torres, ma algherese d'adozione da oltre trent'anni, si è cimentato per la prima volta su questa mitica distanza, piazzandosi, con un'ottima prestazione, al 29esimo posto (primo nella categoria SM55), chiudendo con il tempo di 8h57'. Questo tempo assume ancora più valore, se si tiene conto che alla partenza la temperatura sfiorava i 35gradi, condizionando così pesantemente le prime cinque ore di gara. Molti, infatti, sono stati i ritiri.
Un risultato così brillante nasce da un'accurata e rigorosa preparazione, fatta di metodo, costanza, impegno e grande tenacia. Basti pensare che, negli ultimi mesi di allenamento, ha percorso oltre 2mila chilometri. In virtù del tempo e del risultato ottenuto, cui si associano i risultati altrettanto prestigiosi centrati in ultramaratone desertiche in terra africana e nella penisola araba, si può tranquillamente affermare che Spina può essere annoverato tra i più forti specialisti a livello nazionale.
Il Passatore è una gara molto dura ed unica nel suo genere, visto che vede la partecipazione del gotha della specialità a livello mondiale, dove è previsto l'attraversamento degli Appennini del versante tosco-emiliano, raggiungendo un'altezza attorno ai mille metri. Il dislivello complessivo è di 1700metri, che si raggiungono quasi interamento nei primi 50chilometri di gara.
Nella foto: Marco Spina all'arrivo
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