Red
3 giugno 2018
Randagismo: Arru incontra LegaCoop
Domani pomeriggio, nei locali della Fondazione Sardegna, l´assessore regionale della Sanità parteciperà all´incontro organizzato per lanciare la nuova Banca dati regionale degli animali da affezione, che sarà on-line da mercoledì
CAGLIARI - L’assessore regionale della Sanità Luigi Arru parteciperà domani, lunedì 4 giugno, alle 15.30, nei locali della Fondazione di Sardegna, all’incontro organizzato da Legacoop sul randagismo. Sarà l’occasione per lanciare la nuova Banca dati regionale degli animali da affezione, che sarà on-line da mercoledì 6. «Si tratta di uno strumento che consente di prevenire il fenomeno del randagismo», afferma l’assessore, che nelle scorse settimane si è confrontato con le associazioni che si occupano di cani e gatti randagi e gestiscono canili e rifugi.
«Questo lavoro è stato realizzato in collaborazione con i tecnici di Sardegna.it e con l’Istituto zooprofilattico sperimentale di Teramo e siamo sicuri che, quando sarà a regime, sarà di supporto per l’importante lavoro di tutti i soggetti che, a vario titolo, si occupano di animali da affezione. Pur con la scarsità di risorse che arrivano per contrastare il randagismo, abbiamo finanziato con fondi regionali e bandi rivolti ai Comuni e alle associazioni, le sterilizzazioni dei cani padronali e quelle dei cani da pastore e lanciato, grazie all’Istituto zooprofilattico sperimentale della Sardegna, una campagna per l’adozione consapevole e la microchippatura. Riteniamo - conclude Arru - che occorra dare continuità nel tempo alle azioni messe in campo in questi anni, se vogliamo davvero combattere il randagismo».
Sarà il punto di accesso per i Servizi on-line messi a disposizione dalla Regione autonoma della Sardegna per gli adempimenti previsti a carico delle Amministrazioni pubbliche e dei soggetti privati a tutela degli animali di affezione e per la prevenzione del randagismo. Sulla banca dati regionale, sviluppata secondo le ultime tecnologie, sono registrati i cani presenti sul territorio della regione, i gatti e furetti che devono essere obbligatoriamente identificati con il microchip per il rilascio del passaporto europeo.
L'anagrafe si fonda su una metodica di identificazione degli animali certa, il microchip, che viene applicato dal medico veterinario per via sottocutanea. L’adempimento dell’identificazione e della registrazione deve essere effettuato dai veterinari pubblici della Azienda per la tutela della salute della Sardegna e dai veterinari libero professionisti autorizzati ed accreditati al sistema della Bdr. I dati presenti in anagrafe permettono di conoscere la consistenza e la distribuzione della popolazione regionale degli animali d'affezione, in modo da predisporre interventi appropriati di prevenzione dell'abbandono, tutela sanitaria e protezione degli animali, e per monitorarne i risultati.
Nella foto: l'assessore regionale Luigi Arru
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