S.O.
31 maggio 2018
MiBACT, Alghero Città che legge
E´ il riconoscimento che il Centro per il libro e la lettura del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo ha attribuito a 441 Comuni italiani che potranno fregiarsi della qualifica, tra i quali compare in Sardegna la città di Alghero
ALGHERO - Alghero "Città che legge" 2018-2019. E' il riconoscimento che il Centro per il libro e la lettura del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo ha attribuito a 441 Comuni italiani che potranno fregiarsi della qualifica, tra i quali compare in Sardegna la città di Alghero. Il riconoscimento, oltre a garantire alle singole città di potersi fregiare del logo, consentirà loro di partecipare ai bandi per l’attribuzione di contributi economici, premi ed incentivi che il Centro per il libro e la lettura di volta in volta predisporrà.
L’iniziativa, avviata in collaborazione con l’Anci, intende favorire un processo di valorizzazione e sostegno del lavoro che le amministrazioni comunali svolgono per favorire la crescita socio-culturale delle comunità urbane attraverso la diffusione della lettura come valore riconosciuto e condiviso, in grado di influenzare positivamente la qualità della vita individuale e collettiva. Soddisfatta l'assessora alla Cultura Gabriella (nella foto) Esposito che parla di un riconoscimento che premia il fermento culturale della città: «un premio voluto e meritato, ottenuto grazie alle numerose manifestazioni ospitate, ai festival letterari, al lavoro ed alla passione di associazioni e imprese». E' il caso dell'Alguer Network, la rete bookcrossing fondata da Mauro Figoni che conta più di quaranta postazioni in città, le numerose iniziative pubbliche organizzate dalle principali librerie cittadine e i tanti eventi sostenuti dall'Amministrazione e dalla Fondazione Alghero nel corso dell'anno.
Il Progetto. Dalla lettura dipendono lo sviluppo intellettuale, sociale ed economico delle comunità: è con questa consapevolezza che il Centro per il libro e la lettura, d’intesa con l’ANCI – Associazione Nazionale Comuni Italiani attraverso la qualifica di Città che legge ha deciso di promuovere e valorizzare quelle Amministrazioni comunali impegnate a svolgere con continuità sul proprio territorio politiche pubbliche di promozione della lettura. L’intento è di riconoscere e sostenere la crescita socio-culturale attraverso la diffusione della lettura come valore riconosciuto e condiviso, in grado di influenzare positivamente la qualità della vita individuale e collettiva.
Una Città che legge garantisce ai suoi abitanti l’accesso ai libri e alla lettura – attraverso biblioteche e librerie – ospita festival, rassegne o fiere che mobilitano i lettori e incuriosiscono i non lettori, partecipa a iniziative congiunte di promozione della lettura tra biblioteche, scuole, librerie e associazioni e aderisce a uno o più dei progetti nazionali del Centro per il libro e la lettura, si impegna a promuovere la lettura con continuità anche attraverso la stipula di un Patto locale per la lettura che preveda una stabile collaborazione tra enti pubblici, istituzioni scolastiche e soggetti privati per realizzare pratiche condivise.
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