Red
28 maggio 2018
Offshore: trent´anni dopo, adrenalina a Porto Rotondo
Dopo oltre trent’anni, è tornato l’offshore a Porto Rotondo in veste completamente rinnovata con il nuovo Campionato Italiano realizzato da Uno agency, in collaborazione con la Federazione italiana motonautica-Coni, con l’Amministrazione comunale di Olbia e con il Consorzio di Porto Rotondo
PORTO ROTONDO - Dopo oltre trent’anni, è tornato l’offshore a Porto Rotondo in veste completamente rinnovata con il nuovo Campionato Italiano realizzato da Uno agency, in collaborazione con la Federazione italiana motonautica-Coni, con l’Amministrazione comunale di Olbia e con il Consorzio di Porto Rotondo. I bolidi del mare si sono sfidati oggi nella baia d’ingresso di Porto Rotondo in un mare cristallino, ma leggermente mosso con vento intorno ai 16nodi.
Per la categoria 5000, si sono dati battaglia il Team vincitore Yacht club Como (Serafino Barlesi ed Alex Barone), già vincitori a San Felice Circeo e campione mondiale in carica, seguito da Gasbeton (Bacchi/Carpitella) e Hoses technology (Montevoci/Fagnani). Nella Categoria Endurance sport, ha vinto il Team produttori di Manduria (Longo/Cucurnia), mentre la seconda posizione è stata conquistata dal team belga Silver Racing (Coppens/Hotschaele). Gli altri equipaggi di questa categoria si sono ritirati a pochi giri dalla fine a causa di guasti tecnici dovuti alle condizioni del mare.
Anche per la Categoria Endurance boat sono giunti al termine solo due team: il Team Tascia (Cesati/Berardi), seguito dall’unica presenza femminile, Caterina Croze su Focchi Xtreme. Infine, la gara di ieri (domenica) è valsa anche come seconda gara del Campionato Europeo 3d, combattuta in unica tappa proprio a Porto Rotondo, dove hanno vinto il titolo Barlesi e Barone del Team Yacht club Como, seguiti da Gasbeton e Hoses tecnology.
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