La prima del documentario al festival DocsBarcelona. Sabato scorso, più di 150 persone hanno assistito alla prima all´Auditorium del Cccb. Il documentario sarà emesso nel programma “Sense Ficció” di TV3 martedì 19 giugno
ALGHERO - Il Centre de cultura contemporània de Barcelona ha accolto la prima mondiale del documentario “L'Alguer: un pentagrama com un carrer” all'interno della programmazione del festival Docs Barcelona. Questo progetto della Plataforma per la Llengua, diretto da Roger Cassany, parte dalla domanda “Possono le canzoni salvare una lingua?” ed analizza la situazione che vive il catalano ad Alghero.
Durante gli ultimi cinquant'anni, la presenza della lingua catalana in città ha patito una diminuzione molto importante, causata dalla perdita quasi completa della trasmissione da padre in figlio. La musica popolare è uno dei pochi ambiti della società in cui il catalano si utilizza maggiormente e, per tanto, la grande speranza per rivitalizzarne l'uso in città. Questo progetto, cresciuto parallelamente alla registrazione e produzione del libro-disco “Mans manetes. L'Alguer: paraules, cançons i veus de minyons”, ha portato la lingua e la cultura algueresi in un auditorium del Cccb quasi completamente pieno.
Dopo la proiezione, i presenti hanno potuto godere di un dibattito moderato dal direttore del festival Joan Gonzàlez con l'algherese Irene Coghene (membro del direttivo della Plataforma per la Llengua e rappresentante dell'associazione ad Alghero) e con Cassany. Dopo la prima, durante la 21esima edizione del festival DocsBarcelona, l'Ong del catalano annuncia che il documentario sarà emesso nel programma “Sense Ficció” della Televisió de Catalunya, martedì 19 giugno.
Nella foto: un momento della presentazione