M.P.
14 maggio 2018
Avviato lo sgombero delle barche dal porto turistico
Da questa mattina prima tranche di sgombero delle imbarcazioni ormeggiate ai pontili galleggianti. Scadono oggi, infatti, i termini per l’avvio dell’ingiunzione di sgombero della banchina Nino Pala
PORTO TORRES - Al via il rilancio dell’approdo turistico di Porto Torres. Da questa mattina prima tranche di sgombero delle imbarcazioni ormeggiate ai pontili galleggianti. Scadono oggi, infatti, i termini per l’avvio dell’ingiunzione di sgombero della banchina Nino Pala. Da questa mattina, il molo turistico di Porto Torres verrà man mano liberato dalle 170 imbarcazioni ormeggiate ai pontili galleggianti di proprietà del Comune e dell’Ati A.r.s., precedentemente concessionaria dell’approdo.
Passaggio fondamentale, quello che prenderà il via oggi e che consentirà all’Autorità di sistema Portuale del Mare di Sardegna la prosecuzione dell’iter per l’individuazione, tramite bando pubblico, del nuovo concessionario. Uno sgombero suddiviso in tappe. Recependo le indicazioni dell’Amministrazione Comunale, infatti, la banchina verrà liberata in tre steps. Il primo, che partirà oggi con lo spostamento delle unità, gran parte delle quali verrà ricoverata a terra negli spazi messi a disposizione dell’AdSP; il secondo, che prevede la rimozione dei pontili galleggianti del Comune e dell’A.r.s. adiacenti alla banchina; il terzo, stabilito con il decreto odierno di proroga del termine di scadenza dell’ingiunzione, che verrà avviato dal 3 settembre e che riguarderà l’eliminazione dei corpi morti e lo spostamento di tutte le imbarcazioni ormeggiate al lato sud della Nino Pala.
Contestualmente l’Autorità di Sistema Portuale procederà alla pubblicazione del bando pubblico della concessione, i cui termini di assegnazione definitiva del bene andranno a coincidere con la data della terza tranche di sgombero. «Con oggi entriamo ufficialmente nel vivo delle attività di rilancio della banchina turistica Nino Pala – spiega Massimo Deiana, Presidente dell’AdSP del Mare di Sardegna – Un lavoro a tappe, attorno al quale è stata messa in campo una proficua sinergia con Comune e Autorità Marittima, e che contiamo di chiudere nel mese di settembre, con l’ultima tranche di sgombero e l’assegnazione del bene al nuovo concessionario».
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