A.S.
14 maggio 2018
Cozze abusive a Cala Saccaia
Nell’ambito dei normali controlli disposti dal Direttore marittimo, Capitano di Vascello Maurizio Trogu, il personale, appena giunto in zona, ha localizzato i pescatori e recuperato oltre 30kg di cozze, accertando e contestando una serie di violazioni
OLBIA - Nella giornata di sabato gli uomini della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Olbia hanno individuato e sanzionato due pescatori di frodo olbiesi intenti nella raccolta di molluschi bivalvi vivi, cozze, a Cala Saccaia. Nell’ambito dei normali controlli disposti dal Direttore marittimo, Capitano di Vascello Maurizio Trogu, il personale, appena giunto in zona, ha localizzato i pescatori e recuperato oltre 30kg di cozze, accertando e contestando una serie di violazioni.
I due, infatti, avevano pescato un quantitativo vietato, ma soprattutto, si tratta di esemplari raccolti in una zona non certificata sotto il profilo della salubrità delle acque e quindi sprovvisti della certificazione che renda il prodotto sicuro per l’alimentazione, in maniera tale da eliminare tutti i potenziali rischi per la salute. Tale controllo ha permesso di scongiurare un danno ambientale, ma in particolare un danno per la salute dei consumatori in quanto secondo la normativa vigente i mitili, prima di essere immessi in commercio, devono essere comunque stabulati e soggiacere a rigidi controlli sanitari.
Ai due trasgressori sono stati contestati due verbali di accertamento di illecito amministrativo, ognuno da 4000 euro, come previsto dal D.lgs. 04/2012 “normativa in materia di pesca e Acquacoltura”, unitamente al sequestro del pescato, del quale è stata certificata la vitalità ed è stato restituito al proprio habitat mediante la reimmissione in mare nella zona in cui era stato raccolto. Tale attività va inquadrata in una più ampia serie di controlli ambientali e sulla filiera ittica posti in essere quotidianamente dal personale della Capitaneria di Porto di Olbia, infatti, lo stesso pomeriggio, si è provveduto a controllare gli stand della “Sagra della Cozza” organizzata in occasione dei festeggiamenti del Santo Patrono di Olbia.
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