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20 agosto 2007
Santa Maria La Palma diventa Borgo della Cultura
Da settembre a ottobre a Santa Maria La Palma il borgo della cultura: si comincia con “Pel.lícules 2007”
ALGHERO - Fine estate e inizio autunno tutto da gustare a Santa Maria La Palma; tra settembre e ottobre si passerà dai cortometraggi al rock fino all’ormai tradizionale rassegna letteraria d’ottobre “L’editore, l’autore e l’opera”. «Si tratta di un calendario importante e dall’offerta molto varia che decentra finalmente gli eventi culturali sfruttando gli scenari, i ritmi e le atmosfere delle nostre borgate che vanno assolutamente riscoperti e valorizzati» così dichiara Raffaele Sari, uno dei promotori di alcuni di questi eventi. Si comincerà con “Pel.lícules 2007”. Da domenica 2 settembre per quattro serate consecutive nella piazza di Santa Maria La Palma si potrà gustare gratuitamente il cinema all’aperto della rassegna di cortometraggi e documentari “Pel.lícules 2007”. Tutti gli appuntamenti inizieranno alle 21 e il programma della manifestazione organizzata dalla Fledermaus film e dal Centro Sociale Impegno Rurale in collaborazione con il Sistema Bibliotecario urbano, l’assessorato alla cultura, la Società Umanitaria e la Compagnia Teatro d’Inverno sarà vario ed intrigante: dalla presentazione di cortometraggi di autori sardi esordienti o già affermati, alla simbiosi tra film, fotografia e poesia proposta dai lavori di Antonietta Are e Roberto Ridolfi sull’Argentiera, fino alla riproposizione di alcuni tra i primi documentari su Alghero (in versione originale) firmati da Arturo Usai. L’ultimo appuntamento della rassegna sarà dedicato ad un tributo davvero emozionante: su maxi schermo, nella sua borgata, tornerà a rivivere il mito di Tore Burruni, quando alle ore 21 del 5 settembre, nella serata intitolata “Quando eravamo campioni del mondo”, verrà proiettata la telecronaca integrale di una indimenticabile notte di boxe: Kingpetch – Burruni, 23 aprile 1965. Massimiliano Fois, Giampaolo Piga e Raffaele Sari, come Fledermaus Film, sono gli ideatori ed organizzatori della rassegna: «Speriamo di ottenere un grande consenso di pubblico per dare in futuro continuità a questa rassegna che vorremo trasformare in un premio per i migliori film makers sardi e non –dichiarano- sappiamo di andare incontro all’entusiasmo di molti appassionati di cinema e cortometraggi e quindi ci aspettiamo sostegno e soprattutto contributi di idee».
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