M.P.
7 maggio 2018
Stintino: bilancio ok, avanzo di 12 milioni di euro
Un bilancio con un avanzo da 12 milioni di euro, «dovuto anche alla possibilità di spendere soltanto quanto definito dai coefficienti stabiliti dal ministero dell´Economia, ma che mettono in luce una gestione sana delle risorse», ha detto il sindaco Diana
STINTINO – Un bilancio con un avanzo da 12 milioni di euro, «dovuto anche alla possibilità di spendere soltanto quanto definito dai coefficienti stabiliti dal ministero dell'Economia, ma che mettono in luce una gestione sana delle risorse». Così nei giorni scorsi il sindaco di Stintino Antonio Diana ha presentato in consiglio comunale la relazione di rendiconto 2017.
Il primo cittadino ha illustrato e riassunto i risultati dell’attività amministrativa svolta nel 2017, evidenziando come «il rendiconto sia un documento più tecnico che politico perché – ha detto – non riguarda la programmazione ma le scelte già operate». Il sindaco ha voluto sottolineare, inoltre, che quanto è stato ipotizzato nel bilancio di previsione è stato speso. «Questo è anche il frutto di una giusta programmazione svolta nel tempo, un'analisi accurata, concreta e reale – ha detto ancora – e non mera ipotesi di numeri».
Due i settori nei quali l'amministrazione guidata da Antonio Diana ha voluto concentrarsi in maniera prevalente: il turismo e il sociale, con occhio di riguardo ai giovani e alle famiglie. In evidenza, poi, con i giusti impegni e per quanto reso possibile dalle disponibilità dell'amministrazione, le manutenzioni per le strade, marciapiedi e spiagge. «Quest'anno – ha concluso il primo cittadino – considerato il vincolo del pareggio di bilancio e i fondi vincolati, pensiamo di riuscire a sbloccare circa 500 mila euro, una boccata d'ossigeno per le attività programmate dall'amministrazione». Il sindaco, in chiusura, ha voluto ringraziare la minoranza per la disponibilità a discutere il rendiconto di bilancio con un preavviso ridotto.
Il consigliere di opposizione Pietro Maddau ha rimarcato il lavoro svolto dagli Uffici e ha sottolineato di aver ritenuto doveroso consentire che il rendiconto fosse approvato senza ritardo. Il rendiconto è stato approvato quindi a maggioranza mentre l'opposizione ha espresso voto contrario «in quanto – hanno detto – si dovevano privilegiare altri interventi, in particolare quelli per le politiche agrarie».
|