«Ora il mondo della cultura, il mondo della chiesa e tutta la comunità algherese sono un po’ più povere. Riposa In Pace, Don Nughes». Così l´Òmnium Cultural de l’Alguer partecipa al lutto della famiglia e della comunità algherese
ALGHERO - «Ora il mondo della cultura, il mondo della chiesa e tutta la comunità algherese sono un po’ più povere. Riposa In Pace, Don Nughes». Così l’Òmnium Cultural de l’Alguer partecipa al lutto della famiglia e della comunità algherese, e piange la morte di Don Antonio Nughes [
LEGGI]. Un uomo, un sacerdote, che ha dedicato la propria vita allo studio ed alla divulgazione della lingua e della cultura catalana di Alghero.
«Viene a mancare dopo Don Sanna, Don Peana e Don Manunta, Come lui sacerdoti e, allo stesso tempo, uomini di cultura, che tanto hanno fatto per la nostra lingua e la nostra cultura. Grazie anche a Don Nughes e al suo grande lavoro, le nuove generazioni di studiosi hanno a disposizione tante pubblicazioni sulla lingua, sulla storia e sulle tradizioni di Alghero, da cui partire per continuare a coltivare ciò che lui ha seminato».
«E inoltre non si può non ricordare ciò che ha fatto per la comunità religiosa algherese: già dagli anni ’80, Don Nughes ha celebrato la Messa in algherese. Un risultato molto importante! Ora che lui è mancato, per rispetto alla sua memoria, ci dobbiamo porre il problema di quale futuro avrà la Messa in algherese, di chi potrà proseguire il lavoro che lui, con tanta determinazione ha portato avanti all’interno della Chiesa algherese. Ci sono diversi sacerdoti della Diocesi che potrebbero farlo e se la comunità algherese si unisce può garantire un futuro a questo risultato per il quale Don Nughes ha speso tante delle sue energie per amore della comunità religiosa algherese».