A.S.
2 maggio 2018
«Ingiunzioni Abbanoa legittime»
Abbanoa, si legge nell’ordinanza, è “legittimata alla emissione dell’ingiunzione di pagamento per il recupero dei crediti afferenti il servizio idrico integrato per i Comuni facenti parte della società”
ALGHERO - Aveva presentato opposizione nei confronti di Abbanoa, contestando lo strumento dell’ingiunzione fiscale che il Giudice del Tribunale di Sassari Giuseppina Sanna ha ritenuto legittima. Istanza di sospensione rigettata, quindi: la cliente di Alghero dovrà pagare per intero il suo debito, oltre 3mila euro, relativo a consumi d’acqua potabile mai saldati e relativi a diversi anni.
La cliente - sottolinea Abbanoa - in precedenza aveva anche contestato la funzionalità del contatore ma le verifiche sull’apparecchio avevano confermato il corretto funzionamento, quindi la regolarità delle letture. E’ lo stesso Direttore Generale Sandro Murtas (nella foto) a fotografare lo stato attuale del servizio idrico.
«Oggi le fatture Abbanoa vengono eseguite sempre su consumo reale, con lettura certificata e bolletta trimestrale – spiega il Dg – Abbanoa ha investito alcuni milioni di euro per il riordino e la verifica dei dati, eseguendo il censimento delle utenze su tutto il territorio regionale. Ora siamo in grado di risolvere, anche con la ricostruzione di periodi pregressi, i casi dubbi e contestati che nel 95% dei casi riguardano situazioni e omissioni pregresse».
«Il data base degli oltre 720.000 clienti comprende la posizione georeferenziata del contatore, la certificazione dei consumi con la tecnologia blockchain, la rilevazione fotografica dei consumi. E’ evidente che se sussistono dubbi disponiamo di tutti gli strumenti per esaminare e risolverli, cercando la conciliazione con il cliente. E’ ancora più evidente la necessità di perseguire la morosità – conclude Murtas – e di ridurre gli spazi grigi di manovra dei soliti professionisti del contenzioso».
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