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Red 18 aprile 2018
Acqua non potabile: Class action fino a venerdì
C´è tempo solo fino al 20 aprile per aderire all´azione di classe intentata contro Abbanoa per il risarcimento dei danni subiti a causa dell´erogazione di acqua non potabile nel periodo 2011/2015
Acqua non potabile: Class action fino a venerdì

ALGHERO - C'è tempo solo fino a venerdì 20 aprile per aderire all'azione di classe intentata contro Abbanoa per il risarcimento dei danni subiti a causa dell'erogazione di acqua non potabile nel periodo 2011/2015. L'opportunità è riservata soltanto a chi aderiranno all'azione di classe promossa da Adiconsum e dal Comitato per l'acqua in Sardegna ed ammessa dal Tribunale di Cagliari nel novembre 2017. Possono aderire tutti i titolari di utenze idriche domestiche fornite da Abbanoa, ancorchè facenti parte di un condominio con contatore master o non ancora volturata a proprio nome, ed i loro conviventi, che nel periodo compreso tra il 2011 ed il 2015 abbiano subito la mancata erogazione di acqua potabile ed intendano ottenere il risarcimento del danno patito.

Si può aderire scaricando la modulistica dal sito internet dell'Adiconsum Sardegna e seguendo le istruzioni per la compilazione e l'inoltro, oppure recandosi in una sede Adiconsum o in un Punto di raccolta delle adesioni, avendo cura di portare con se la fotocopia di una qualsiasi fattura relativa al periodo 2011/2015 e la fotocopia dei documenti di identità di tutti i richiedenti (titolare dell'utenza e propri conviventi). Si potrà così ottenere la restituzione della quota parte della quota fissa, la restituzione della quota parte della quota del servizio fognario e di depurazione, il risarcimento del danno patrimoniale rappresentato dal costo dell'acqua potabile nella misura media di necessità giornaliera ed il risarcimento del danno non patrimoniale patito in relazione al disagio sofferto. Tutto ciò, per ogni giorno di mancata erogazione di acqua potabile.

Il Tribunale di Cagliari ha, dunque, già stabilito quali danni debbano essere risarciti ai consumatori per il grave disservizio, ma non ha ancora stabilito la quantificazione del danno patrimoniale e del danno non patrimoniale, per cui sarà necessario attendere i prossimi pronunciamenti dello stesso Tribunale per avere contezza della quantificazione del danno. Tuttavia, fermo restando il principio di precauzione, si potrebbe immaginare che possa essere riconosciuto almeno un euro di risarcimento complessivo a singola persona per ogni giorno di mancata erogazione di acqua non potabile nel periodo interessato dall'azione di classe 2011/2015. Con una semplice operazione, potrà essere chiaro quale sia il vantaggio nell'aderire alla Class action per l'Acqua non potabile in Sardegna.



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