M.P.
9 aprile 2018
Pit fluviale: nuova vita al Rio Mannu
È stato presentato questa mattina in consiglio comunale il progetto per le opere di difesa idraulica dalle inondazioni del Rio Mannu a Porto Torres.
PORTO TORRES – È stato presentato questa mattina in consiglio comunale il progetto per le opere di difesa idraulica dalle inondazioni del Rio Mannu a Porto Torres. Si tratta di un piano a cui si sta lavorando dal 2004, a seguito di finanziamenti aggiudicati nel 2002. Presenti in sala anche i progettisti, Alessandro Salis e Ivo Manca, oltre al presidente del Consorzio industriale provinciale di Sassari Pasquale Taula e il direttore Salvatore Demontis.
«Il quadro economico previsto per il progetto è di 6,4 milioni di euro – ha spiegato l'assessore Derudas – che serviranno per le opere di difesa idraulica dalle inondazioni del Rio Mannu. È stato caratterizzato da diversi step e dal coinvolgimento di diversi enti a causa delle molteplici competenze territoriali di ordine ambientale, archeologico e paesaggistico, nonché le valutazioni per espropri, indagini topografiche e geognostiche, caratterizzazioni e campionature che sono state portate a termine in questi anni».
«Il progetto che è stato presentato oggi contempla un lotto funzionale di un intervento più completo che interesserà circa 2,2 chilometri del fiume, ma per il quale è stato stimato un impegno economico totale intorno ai 12 milioni di euro. Il lotto funzionale prevede interventi incisivi nella zona fociva che riguardano la difesa idraulica dalle esondazioni, la protezione delle pile dei ponti che intersecano il percorso del fiume, una parziale risagomatura dell’alveo e infine la sistemazione a verde e il sistema di allarme di piena».
«Si tratta di un importante strumento progettuale che viene consegnato alla città, per la sicurezza dei cittadini – commenta il sindaco Wheeler – un iter complesso partito circa quindici anni fa e che finalmente verrà portato a compimento. È importante far capire, come è stato spiegato oggi, gli obiettivi sono preservare dalle criticità idrauliche le abitazioni intorno al Rio, i beni archeologici e le infrastrutture, come la linea ferroviaria. Abbiamo voluto presentare il progetto in consiglio in modo da darne la massima visibilità e ora procederemo con una delibera di giunta e la successiva trasmissione al Servizio per le valutazioni ambientali per la loro approvazione».
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