Red
9 aprile 2018
Piazza Tola: stop musica in tre locali
Il sindaco di Sassari Nicola Sanna ha emesso un´ordinanza per la cessazione della musica in tre locali di Piazza Tola. L'ordinanza vieta l'uso di apparecchi radiotelevisivi ed impianti in genere per la diffusione sonora e di immagini
SASSARI - «L'Amministrazione sta gestendo con grande equilibrio la rinascita economica e il ripopolamento del centro storico. Fenomeni che devono, necessariamente, basarsi sulla sinergia tra commercianti, che devono poter esercitare l'attività economica, e residenti, ai quali non deve essere arrecato eccessivo disturbo». Così, il sindaco di Sassari Nicola Sanna commenta l'ordinanza per la cessazione della musica in tre locali di Piazza Tola, dalle 20 alle 10 del giorno successivo.
Emessa giovedì, l'ordinanza vieta l'uso di apparecchi radiotelevisivi ed impianti in genere per la diffusione sonora e di immagini, nonché l'effettuazione di piccoli intrattenimenti musicali per i quindici giorni consecutivi all'emissione della stessa. «È stato necessario intervenire perché i tre esercizi non avevano rispettato i limiti e gli orari previsti per la diffusione della musica – continua il primo cittadino - Sono pervenuti al Comune numerosi esposti da parte dei residenti in Piazza Tola e vie limitrofe». Gli accertamenti compiuti hanno evidenziato che il disturbo è determinato in particolar modo dal fatto che i gestori dei locali organizzano con modalità estemporanee e non coordinate tra loro, concertini e attività di piccolo trattenimento, rivolti al richiamo e al mantenimento della clientela nei rispettivi esercizi e nelle aree esterne assegnate in concessione ai locali stessi.
«Mi appello al buon senso di tutti - conclude Sanna - Ai fruitori che raggiungono la piazza e i locali affinché, dopo la chiusura, si allontanino dagli esercizi ormai chiusi. Ai commercianti, perché rispettino rigorosamente gli orari e i limiti fissati dall'ordinanza sui piccoli intrattenimenti musicali. E, infine, ai residenti, perché non siamo così intolleranti da scoraggiare la rinascita delle attività commerciali nel centro storico. Credo che con equilibrio e con il rispetto di tutte le parti, la città sarà più accogliente per tutte e tutti».
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