Red
27 marzo 2018
Nuovo Direttivo per il Comitato zonale Nurra
Si sono svolte domenica le elezioni per il rinnovo del Consiglio direttivo del Comitato. Numerosi sono stati i cittadini che, provenendo da tutte le borgate della bonifica storica algherese, si sono recati nella biblioteca di Santa Maria la Palma per esprimere la loro preferenza
ALGHERO - Si sono svolte domenica le elezioni per il rinnovo del Consiglio direttivo del Comitato zonale Nurra. Numerosi sono stati i cittadini che, provenendo da tutte le borgate della bonifica storica algherese, si sono recati nella biblioteca di Santa Maria la Palma, già sede del Comitato, per esprimere la loro preferenza. Con il rinnovo delle cariche, come previsto dallo Statuto, è stata costituita l’assemblea che ad oggi conta 274 membri. Sarà possibile aderire all’Assemblea in qualsiasi periodo dell’anno.
Oltre al presidente Tiziana Lai, già chiaramente indicato come capolista, le cariche sociali sono state così ripartite: vicepresidente Pietro Bruno Bernardi, segretario Donatella Manunta, cassiere Francesco Marini, consiglieri Cristina Correddu, Noemi Cecconello, Alessandro Carlovich, Antonio Fenu (noto Tonino), Antonino Meloni (noto Tonino), Claudio Nuvoli e Paolo Roberto Usai. Il nuovo Direttivo «ringrazia i predecessori per aver portato avanti in maniera encomiabile le istanze del territorio, ma soprattutto perchè, nonostante gli innumerevoli attacchi pervenuti da più parti per delegittimare il loro operato portato avanti per anni con dedizione, impassibili hanno continuato nel loro operato riuscendo a coinvolgere i cittadini ad una necessaria ed auspicata nuova fase di rinnovamento».
«Un plauso va, inoltre a tutti i cittadini che ieri, con la loro partecipazione alle elezioni del Direttivo, hanno dato il loro contributo con il voto, così da comporre finalmente in maniera chiara e inopinabile l’assemblea del Comitato», conclude il nuovo Direttivo, che ha già annunciato di essere a disposizione di quanti vorranno collaborare fattivamente per tutte le attività civiche dell’agro, anche attraverso i gruppi di lavoro tematici previsti dallo statuto del Comitato e dichiara di mettersi all’opera fin da subito per portare avanti le tematiche fino ad ora rappresentate per la collettività.
Nella foto: il nuovo Consiglio direttivo
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