Red
26 marzo 2018
A Cagliari, le Giornate europee del bandoneon
Da oggi a mercoledì 28 marzo, appuntamento in Conservatorio. In arrivo prestigiosi docenti ed artisti da tutto il mondo per approfondire lo studio dello strumento che accompagna il tango insieme al grande maestro Victor Villena
CAGLIARI – Da oggi (lunedì) a mercoledì 28 marzo, il Conservatorio di Cagliari ospiterà la seconda edizione delle “Giornate europee del Bandoneon”, un progetto di scambio interculturale con alcuni conservatori europei, in cui lo strumento figura tra le materie di studio. Dopo la prima edizione, svoltasi l’anno scorso ad Avignone (Francia), questa volta sarà il capoluogo sardo a diventare la piccola capitale di questo strumento, attirando l’attenzione di tutto il mondo musicale ad esso legata e richiamando ospiti ed artisti di fama mondiale.
L’insegnante tutor del corso sarà l’affermato concertista e didatta argentino Victor Villena, già docente di Bandoneon nel Conservatorio Codarts di Rotterdam ed insignito, quando aveva diciassette anni, del titolo di “bandoneonista rivelazione” da parte dell’Accademia internazionale di tango di Buenos Aires. Nata dal connubio tra le classi del Conservatorio du Grand Avignon ed il Conservatorio “Giovanni Pierluigi da Palestrina”, l’iniziativa ha un carattere seminaristico che quest’anno vedrà la partecipazione, oltre che degli allievi di bandoneon, degli studenti delle classi di violino, viola, violoncello, contrabbasso, pianoforte, flauto e clarinettodell’istituzione musicale cagliaritana. Parteciperà anche una delegazione di studenti del Conservatorio di Avignone guidata dalla tedesca Yvonne Hahnn, tra le più apprezzate docenti di Bandoneon.
Insieme alla delegazione francese, ci saranno anche gli allievi della classe di bandoneon del “Pierluigi da Palestrina”, tenuta dal maestro Fabio Furia, e l’Ensemble Scisma, orchestra da camera di allievi del Conservatorio di Cagliari composta da diversi elementi tra archi, fiati, pianoforte e percussioni. Nato in Germania a metà dell’Ottocento, il bandoneon fu concepito come strumento da utilizzare durante le funzioni religiose in quelle chiese che non potevano permettersi l’acquisto di un organo. Alla fine dello stesso secolo, arrivò in Sud America, e ben presto divenne l’accompagnamento del tango. In Europa, solo di recente i conservatori hanno riscoperto l’importanza del bandoneon: in Italia, quello di Cagliari è l’unico ad offrire corsi di questo strumento.
Nella foto: Victor Villena, Fabio Furia e Yvonne Hahnn
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