M.P.
2 marzo 2018
Progetto del Parco Asinara: consumo responsabile del pesce
E’ il progetto Fish & Cheap promosso dal Parco nazionale e Area marina protetta isola dell’Asinara che ha coinvolto oltre 1400 studenti delle scuole degli Istituti della scuola primaria e secondaria di Porto Torres, Sassari, Badesi, Lei, Bolotana, Silanus, Castelsardo, Macomer, Ittiri, Pozzomaggiore e Stintino
PORTO TORRES - Un dialogo costruttivo tra scuola, operatori della pesca ed Ente Parco per promuovere il consumo sostenibile del pesce povero. E’ il progetto Fish & Cheap promosso dal Parco nazionale e Area marina protetta isola dell’Asinara che ha coinvolto oltre 1400 studenti delle scuole degli Istituti della scuola primaria e secondaria di Porto Torres, Sassari, Badesi, Lei, Bolotana, Silanus, Castelsardo, Macomer, Ittiri, Pozzomaggiore e Stintino.
Nelle due giornate di attività conclusive del progetto di educazione ambientale che si è svolto nella sala Filippo Canu, gli studenti hanno presentato gli elaborati sulla pesca sostenibile, - poster, poesie, video e quaderni di ricette originali - per incentivare il consumo responsabile delle risorse ittiche quali boga, murena, occhiata, salpa e altre specie, attraverso il principio della stagionalità, del chilometro zero e la predilezione verso le specie neglette. Obiettivi da raggiungere con il supporto dei pescatori che hanno accompagnato gli studenti nell’avventura formativa verso la conoscenza del mare e dei metodi della pesca sostenibile, per incoraggiare attività come il pescaturismo per un ambiente sano nella biodiversità.
A presentare il progetto il vicepresidente del parco dell’Asinara Antonio Diana, il direttore Pierpaolo Congiatu e il responsabile Amp Vittorio Gazale. Oltre 1000 i questionari somministrati agli studenti, utili a raccogliere dati per capire le abitudini alimentari dei ragazzi al fine di elaborare una ricerca scientifica curata dal professore Marco Vannini, membro dei direttivo del Parco.
|