Red
25 febbraio 2018
L´Amatori vuole la serie A: De Jager arriva ad Alghero
La compagine algherese prosegue la sua corsa verso l´obiettivo stagionale: il ritorno in serie A. In rosa, arriva anche il 38enne sudafricano Benjamin De Jager
ALGHERO - Campionati nazionali di rugby in pausa per la ripresa del “6 Nazioni”. Un momento importante per le compagini che nei diversi gironi lottano per la vittoria finale. Nel girone 1 di serie B, l'Amatori Alghero si è ripresa la vetta della classifica dopo la vittoria esterna sul campo dell’Amatori&Union Milano. Primo posto che gli algheresi, a quota 53, dividono con il Monferrato sconfitto domenica dal Capoterra. L’obiettivo è ormai noto, l’Alghero rivuole la serie A e la società per prima si sta impegnando per il ritorno in questo palcoscenico già calcato negli anni scorsi. E che la società faccia sul serio è testimoniato anche dal reclutamento di giocatori, che nell’arco di tutta la stagione possano contribuire a centrare l’obiettivo finale.
Ultimo ad aggiungersi alla prima squadra algherese è il 38enne Benjamin De Jager, sudafricano di nascita, altro uomo di esperienza dal quale potersi aspettare un apporto sportivo notevole. Un giocatore che si può definire “jolly”, visti i diversi ruoli che è pronto a ricoprire: dall’estremo, al centro, all’ala. Tanta esperienza sui lati va dunque ad aggiungersi a quella già presente. De Jager ha giocato in Italia, a partire dal 1999 con l’Amatori Catania, dove ha contribuito al ritorno dei siciliani in Top Ten. Poi, l’approdo alla Benetton Treviso, dov'è rimasto per cinque stagioni(dal 2007 al 2012). vincendo due campionati italiani, una Coppa Italia ed una Supercoppa. Succesivamente, ha indossato anche la maglia del Calvisano, ampliando il suo palmarès con due campionati ed un trofeo Eccellenza. Intenzionato in un primo momento al ritiro, ha invece deciso di ritornare a Treviso, con la Tarvisium, dove ha giocato la stagione 2016/2017. Sia a Catania, sia con la Benetton Treviso, ha indossato anche la fascia da capitano. De Jager può vantare tredici anni di presenze in Nazionale a 7 (anche qui è stato capitano) ed una convocazione con l’Italrugby di coach Pierre Barbizier, nel giugno 2006, nel match contro il Giappone, che lo vide anche tra i marcatori, con una meta.
«Ogni squadra dove sono stato mi ha insegnato qualcosa. Nella mia carriera – spiega De Jager - rifarei tutto quello che ho fatto perché ho sempre pensato che sia i periodi positivi, con vittorie e prestigiosi trofei, sia quelli negativi, con periodi bui e momenti no, siano tutte occasioni di esperienza e crescita. Arrivo ad Alghero, dove ritrovo anche il mio grande amico Steve Bortolussi, motivato dal progetto e soprattutto contento di esser stato chiamato a contribuire al raggiungimento di un obiettivo importante per squadra e città». La società algherese è ancora sul mercato e l’arrivo di De Jager è solo l’ultimo degli “sforzi” già compiuti per puntare alla serie A. «Abbiamo puntato al ritorno in A e stiamo lavorando affinché questo possa diventare realtà – ha commentato il vicepresidente Alessandro Pesapane - Ci proviamo da alcune stagioni, ormai, e speriamo e pensiamo che questa possa essere quella giusta. Non ci fermiamo. Come società, stiamo mettendo a disposizione di coach e squadra il nostro impegno ed apporto e gli innesti nella rosa ne sono la prova. Stiamo cercando ancora sul mercato un’altra terza linea forte che ci possa aiutare ulteriormente a chiudere il campionato in bellezza». Parole positive anche quelle del team manager Ignazio Marinaro: «Prima parte di campionato molto esaltante per tutti noi, squadra, dirigenti e tifosi. Ora ci crediamo sempre di più cercheremo di fare qualche ulteriore sforzo per arrivare fino in fondo, possibilmente primi nel nostro girone. D'altronde questo è lo sport. Si vince e si perde ma noi siamo un gruppo compatto, la squadra è unita. Dunque andiamo avanti e speriamo di ritornare in serie A l’anno prossimo».
Nella foto: Alessandro Pesapane e Benjamin De Jager
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