ALGHERO - L’Associazione internazionale dei critici letterari, in collaborazione con il Ministero dei beni, attività culturali e turismo-Progetto etnie, Fondazione Vp Sardinia, Associazione Il Gremio dei sardi di Roma, Unione delle associazioni regionali e Parchi letterari, domani, sabato 24 febbraio, alle 17.30, nella Sala Italia del Palazzo delle Regioni, a Roma, consegnerà la prima edizione del Premio Tacita Muta per le minoranze linguistiche. A conquistare il premio (un artistico gioiello scultura ad opera dell’artista Valentina Piredda) per il 2018 è Eva Martha Eckkrammer, docente dell'Università di Mannheim, per le sue ricerche sulle lingue minoritarie delle isole caraibiche.

Nell’occasione, la presidente dell'Aicl Neria De Giovanni presenterà il suo ultimo libro “Tacita Muta, la dea del silenzio” (Nemapress), che parla del mito collegato con le lingue tagliate, cioè le lingue minoritarie. Apertura dei lavori da parte del presidente del Gremio dei sardi Antonio Maria Masia e del responsabile del Progetto Etnie del Mibact Pierfranco Bruni.

Inoltre, verrà presentato il bando del concorso per testi poetici aperto a tutte le minoranze linguistiche. Le migliori poesie, scelte da una giuria composta da membri dell’Associazione internazionale dei critici letterari, saranno pubblicate in un'Antologia per le Edizioni Nemapress, collana “Gli europei”. La serata sarà arricchita da un recital tra poesie e canto di testi poetici in lingua sarda tratti dalle opere di Masia ed in lingua friulana tratti dalle raccolte di Pierpaolo Pasolini.

Nella foto: la presidente Aicl Neria De Giovanni