Red
21 febbraio 2018
Fondi per il patrimonio culturale: c´è anche Alghero
Sbloccati gli investimenti previsti dal Ministero dei Beni culturali per gli interventi sul patrimonio culturale italiano. Interessata anche la Sardegna per 20milioni di euro. Tra i siti interessati, anche il complesso nuragico Palmavera
ALGHERO - Sbloccati gli investimenti previsti dal Ministero dei Beni culturali per gli interventi sul patrimonio culturale italiano. Interessata anche la Sardegna per 20milioni di euro. «Una buona notizia che aspettavamo e che è conseguenza delle poste di bilancio garantite con le leggi di stabilità e sugli eventi sismici. Ora importanti siti culturali della nostra isola, da Sassari a Cagliari, potranno avviare i lavori di restauro, di messa in sicurezza e di prevenzione del rischio sismico», dichiara il senatore del Pd Silvio Lai, già relatore al collegato fiscale della legge finanziaria e sulle leggi post sisma.
«Le risorse saranno immediatamente disponibili – annuncia Lai - e potranno essere avviati i cantieri. In particolare per il territorio del nord Sardegna diverse le strutture interessate: dal complesso nuragico Palmavera ad Alghero alla pinacoteca Musa al Canopoleno di Sassari, dal museo etnografico Sanna di Sassari all'area archeologica Turris Libisonis, dal ponte romano (restauro e consolidamento) di Porto Torres all'area archeologica Antiquarium turritano. Investimenti anche a Palau per le ex batterie militari di Monte Altura e Capo d'Orso».
«La strada intrapresa è quella giusta. La cultura e il suo patrimonio sono volano di sviluppo e garantiscono al tempo stesso lavoro e turismo. In Sardegna, per le sue caratteristiche, sono a maggior ragione le direttrici portanti per crescita e stabile occupazione», chiosa il senatore del Partito democratico.
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