Red
15 febbraio 2018
Green e Blue economy: Mura a Cagliari
«Esempio di formazione di qualità, opportunità per imprese e lavoratori sardi», ha sottolineato l´assessore regionale del Lavoro, intervenendo al convegno sulla certificazione “Halal”
CAGLIARI - «L'Halal economy è un'opportunità che può aprire importanti scenari commerciali internazionali per le imprese e per i lavoratori della Sardegna». Lo ha detto l'assessore regionale del Lavoro Virginia Mura, intervenendo questa mattina (giovedì) al Lazzaretto di Cagliari al convegno “Halal economy. La certificazione Halal come opportunità di innovazione e internazionalizzazione di impresa”, evento di presentazione del corso di formazione “Commercio e produzioni Halal in Sardegna”, finanziato con fondi Por Sardegna Fse 2014/2020 ed organizzato da Araform. «Mi fa particolarmente piacere partecipare a questa iniziativa, finanziata con risorse del Fondo sociale europeo all'interno del nostro programma “Green & Blue economy”, rivolto alla formazione professionale di qualità. Questo - prosegue Mura - è un chiaro modello di innovazione nella formazione: disegna nuovi percorsi professionali tenendo conto degli spazi che si aprono nel mercato e converte, quasi in “tempo reale”, quella che viene raccontata solo come “emergenza”, i rapporti col mondo islamico, in opportunità per le nostre aziende».
«Le imprese e i professionisti che conseguiranno la qualifica per realizzare e commercializzare prodotti con la certificazione “Halal” – spiega Virginia Mura - potranno accedere alle enormi opportunità legate al commercio estero verso i Paesi del Nord Africa, un bacino di centinaia di milioni di abitanti, ma anche sviluppare il mercato interno, costituito in larga parte dagli immigrati di prima e seconda generazione che sono qui da anni, a cui si sono aggiunti coloro che si sono integrati, dopo essere giunti da noi con i flussi migratori di questi anni. Un progetto come questo - conclude la titolare del Lavoro - contribuisce inoltre all'avanzamento culturale del nostro mondo imprenditoriale ed economico e, più in generale, della nostra società: la buona integrazione si realizza anche assicurando a ciascuno prodotti garantiti in ossequio ai propri dettami religiosi».
“Halal” è una parola araba che significa “lecito”, cioè tutto quanto permesso dalla religione musulmana. Le certificazioni Halal sono quindi associate alle prescrizioni islamiche ed attestano la conformità dei prodotti ai dettami religiosi. Esse, disciplinate dagli standard di qualità Iso, sono fondamentali per il commercio in tutti i paesi della cosiddetta Halal economy e, in generale, per tutti i consumatori di fede musulmana. Il progetto “Commercio e produzioni Halal in Sardegna” svilupperà la formazione degli operatori orientata ai mercati della “Halal economy” ed alla creazione di imprese sarde specializzate nel settore nei comparti agroalimentare, cosmetico, farmaceutico e turistico, sviluppando innovativi processi di produzione e commercializzazione per un mercato locale ed internazionale sempre più attento alle certificazioni Halal.
Nella foto: un momento del convegno
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